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Chiuse le giostre più grandi della Pellerina, la protesta dei giostrai
Il Luna Park del Parco della Pellerina doveva aprire sabato scorso, 5 ottobre, ma sul sito web si legge solo la nota che “per cause burocratiche indipendenti dagli organizzatori dell’evento l’apertura del Luna Park è rimandata a data da definirsi”. Il motivo è un parere negativo della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, l’organismo coordinato dalla Prefettura che ha il compito di autorizzare concerti, show, manifestazioni al chiuso o all’aperto una volta verificate le condizioni di sicurezza. La commissione non ha dato l’autorizzazione all’apertura a dodici grandi giostre perché il terreno non ne regge il peso.
Ieri, i giostrai hanno protestato contro il verdetto, occupando corso Regina Margherita e bloccando il traffico. “Lo faremo ancora se la sindaca non sblocca la situazione; è tutto nelle sue mani, noi siamo qui da quarant’anni e nessuno ha mai sollevato un problema”, lamenta Andrea Silvestro, uno degli storici giostrai torinesi.
L’assessore allo Sport, Roberto Finardi, replica: “Siamo disponibili ad ascoltare tutti e a valutare le possibili opzioni. L’unica cosa cui non siamo disponibili è mettere in pericolo la sicurezza di famiglie e bambini ignorando le conclusioni di una perizia”.
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