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Cronaca

Usura e estorsioni, operazioni all’alba contro le cosche a Torino: 16 arresti

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Si chiamano “Criminal Consulting” e “Pugno di Ferro” le due operazioni in corso dall’alba condotta dalla polizia e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino. Due distinte organizzazioni criminali che si dedicavano a estorsione ed usura sono gli obiettivi dell’operazione. Numerose le misure cautelari in carcere. Seguiranno aggiornamenti e dettagli.

Tra le intercettazioni che fanno parte dell’operazione ce n’è una, con video, in cui si vede un bambino che dice di essre contento di far parte della ‘ndrangheta.

+++ Aggiornamento +++

Sono 16 le persone arrestate questa mattina dalla polizia, nel corso di due operazioni “Criminal Consulting” e “Pugno di Ferro”, riferite a due distinte organizzazioni criminali dedite ad attività di usura ed estorsione.

La prima operazione ha messo in ginocchio la cosca capeggiata dal pregiudicato Vittorio Ceretta. I membri sono responsabili di associazione per delinquere finalizzata all’usura, alla truffa, alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, alla malversazione a danno dello Stato, all’esercizio abusivo di attività finanziaria, all’intestazione fittizia di beni, al riciclaggio.

La seconda, invece, ha colpito l’organizzazione criminale capeggiata dal sorvegliato speciale Renato Macrì, esponente della Ndgrangheta facente capo alla consorteria Ursino-Scali-Macrì di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria). I reati contestati sono usura, estorsione, riciclaggio, intestazione fittizia di attività finanziarie con l’aggravante del metodo mafioso.

Oltre agli arresti, i poliziotti hanno indagato altre 29 persone per i reati di truffa, usura, estorsione, intestazione fittizia di beni, corruzione. Sequestrato anche denaro fonte di provento delle attività illecite. Inoltre gli agenti hanno eseguito il sequestro di beni e immobili, riconducibili agli indagati, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro.

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