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Un gufo reale salvato dopo essere stato investito sulla Torino-Bardonecchia

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Nella mattinata di lunedì 7 ottobre gli operatori della società autostradale SITAF hanno segnalato agli agenti faunistico-ambientali della Città Metropolitana di Torino il ritrovamento di un grosso rapace lungo l’autostrada Torino-Bardonecchia.

Giunti sul posto gli agenti hanno prelevato l’animale, un bell’esemplare di Gufo reale (Bubo bubo il nome scientifico) che, molto probabilmente, aveva subìto un impatto con un autoveicolo in transito. Il Gufo è stato affidato alle cure dei veterinari del CANC-Centro Animali Non Convenzionali della Facoltà di Medicina Veterinaria, che nella sede di Grugliasco cura tutti i selvatici che vengono portati, grazie ad una convenzione con la Funzione specializzata Tutela della Fauna e della Flora della Città Metropolitana. I veterinari del CANC sono in attesa del referto dell’ortopedico sulle lastre radiografiche effettuate sul volatile per verificare se nel probabile impatto ha subìto fratture.

“Tutti gli animali selvatici consegnati al CANC dai nostri agenti faunistico-ambientali vengono curati con la medesima attenzione. – sottolinea Barbara Azzarà, Consigliera metropolitana delegata all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora – Ogni anno sono oltre 3000 i selvatici che vengono affidati alla struttura convenzionata per le cure necessarie e una percentuale del 40% circa viene reimmessa nell’ambiente naturale al termine della riabilitazione”.

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