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Cronaca

Anagrafe centrale di Torino, l’assessore Rolando relaziona in Sala Rossa

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Così come richiesto dai consiglieri Deborah Montalbano – DemA e Stefano Lo Russo – PD, l’assessore ai servizi demografici e statistici Sergio Rolando è intervenuto oggi in Consiglio Comunale per fornire comunicazioni sulla situazione dell’anagrafe centrale. Ci sono state due ispezioni dello Spresal all’anagrafe centrale di via della Consolata e altre ce ne saranno – ha spiegato Rolando. Una il 18 settembre, un’altra (il cui verbale è arrivato venerdì scorso) il 1° ottobre.

Dalla prima ispezione – ha chiarito – sono emerse criticità relative agli archivi storici: sono quindi stati ordinati 65 nuovi archivi compattabili manuali. Sono anche in corso, come richiesto, interventi manutentivi sugli elettroarchivi dei microfilm, così come è in corso la verifica per l’utilizzo dell’area esterna per un numero limitato di automezzi.

Durante l’ispezione del 1° ottobre – ha detto – sono invece state verificate le scaffalature ed è stata chiesta una disinfestazione. Inoltre, è stato evidenziato il problema della rottura di un vetro di un sportello front office: è stata quindi fatta una perizia su tutti gli sportelli (installati nel 2005 e su cui è stata fatta manutenzione nel corso degli anni) e l’impresa ha deciso di elevare il livello di sicurezza con interventi che saranno effettuati entro l’11 o il 12 ottobre.

Infine – ha concluso Rolando – sono previste misure straordinarie, tra cui l’incremento delle postazioni nell’anagrafe centrale.

Si è quindi svolto in aula il dibattito.

Stefano Lo Russo (PD): La ministra Pisano ha lasciato una bella eredità… Da tempo sollecitiamo la Giunta a occuparsi dell’anagrafe centrale: ci sono problemi logistici e di risorse umane. Avete rincorso ipotesi di finta digitalizzazione e intanto non riuscite neanche a dare i numerini per le code. Intervenite prima che scoppino problemi di ordine pubblico!

Deborah Montalbano (DemA): Da un anno ci parlate delle difficoltà degli archivi e dei servizi anagrafici, ma non avete fatto nulla sino alle ispezioni. Ho presentato cinque interpellanze e un esposto in procura sulle prenotazioni per i vip e le questioni di sicurezza, ma ci è voluto l’intervento dello Spresal per agire! E intanto stamattina l’anagrafe centrale non ha aperto in orario e i lavoratori sono stati lasciati soli. La situazione non viene gestita: ve ne state fregando e la situazione è fuori controllo!

Fabrizio Ricca (Lega Nord): In questi tre anni cosa è stato fatto per le anagrafi? La situazione è soltanto peggiorata. Al di là del rinnovo della mobilia, come intendete intervenire per migliorare i servizi ai cittadini? Se l’assessore Rolando è troppo impegnato nel gestire il bilancio, ceda la delega all’anagrafe: è un servizio essenziale che richiede soluzioni urgenti per migliorare la vita dei torinesi!

Antonio Fornari (M5S): Ci sono servizi che funzionano, come Torino Facile e il ritiro dei certificati in edicola. Ci sono problemi nella sede centrale di via della Consolata, dove l’esperimento dell’accesso libero pare non funzionare e va ripensato, mentre le sedi decentrate funzionano bene. Intanto, mi auguro che i cittadini possano usufruire sempre più dei servizi online. Ho fiducia nell’assessore, che saprà intervenire prontamente, anche grazie ai nuovi concorsi per l’immissione di altri dipendenti.

Mimmo Carretta (PD): È allucinante che vengano presi in giro i cittadini torinesi! Esprimo solidarietà ai lavoratori in prima linea, che devono fronteggiare una situazione che sta peggiorando da tre anni, e ai cittadini che devono fare la coda alle tre di notte per avere una carta di identità! Non riuscite a gestire neanche l’ordinario!

Chiara Foglietta (PD): Davvero il problema sono i cittadini anziani che non riescono a fare le pratiche online? La gente fa le code di notte all’anagrafe centrale perché le sedi decentrate sono state chiuse. E alcuni preferiscono andare in altri Comuni!

Eleonora Artesio (Torino in Comune): Il trattamento delle pratiche online dei cambi di residenza e indirizzo ha tempi più lunghi di quello allo sportello! Di che efficacia si sta parlando? Approfondiamo responsabilmente la situazione.

Marina Pollicino (ConCi): Per evitare le code si dice che ci si può spostare a Moncalieri o Nichelino o usare le prenotazione online: ma come possono farlo gli anziani? Si scaricano sui più deboli i problemi finanziari del Comune!

Osvaldo Napoli (Forza Italia): La situazione è emergenziale. La carta di identità è fondamentale per i cittadini e crea un rapporto di fiducia con l’Amministrazione: è necessario agire in fretta.

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