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TOdays 2019, il racconto del secondo giorno

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Anche la seconda giornata di TOdays registra un bel successo di pubblico e anima, come succede ormai da cinque anni, la periferia torinese, non solo con lo Spazio211, ma anche con gli spettacolialla Ex Incet, che si protraggono fino a notte inoltrata.
Adam Naas giovane ed eclettico musicista e cantante convince e colpisce per l’originalità e le doti vocali. E’ il primo a salire sul palco, sotto un sole caldo che scaccia via le paure di pioggia. Convince tutti con quel suo spirito un po’ figlio di Prince condito da un look e da un modo di esibirsi davvero originale. Subito dopo One True Paring, voce baritonale, look da rivedere, ma buona scelta per alternarsi ad un personaggio come Adam Naas. E’ un po’ la mission di chi da sempre organizza TOdays, ovvero Gianluca Gozzi, direttore artistico, cerca di offrire show diversi, seppure dentro un certo tipo di filone musicale, costruendo line up in crescendo che alternano nuovi artisti a band ben più affermate della scena alt-rock.
In realtà tutti aspettavano i Low, ovvero Alan Sparhawk, voce e chitarra, grande presenza scenica, sua moglie. Mimi Parker al centro, con la sua inconfondibile voce, alla batteria e Steve Garrington, vera iguana del basso.

Alfieri dello slow-core, ma dotati di un grande impatto scenico, per via di sonorità uniche in grado di offrire un coinvolgimento totale, hanno ammaliato gli spettatori con uno show concentrato ma davvero potente, una delle cose migliori viste fin’ora a TOdays.
Subito dopo le 22 tutto è cambiato quando è salito sul palco Andrew Hozier-Byrne, conosciuto come Hozier, talentuoso musicista e cantautore irlandese, con al seguito un nutrito gruppo, quasi tutto al femminile. Il pubblico è cambiato, una vera fan base si è assiepata nelle prime file per il musicista irlandese, divenuto famoso per la celebre “Take me to the church”. Forse l’artista più noto di questo TOdays 2019, cantautore ma anche vicino al pop, un po’ distante dal filone musicale che in genere segue normalmente il festival, ma anche questo è il suo bello.

La serata non è finita qui, all’Ex Incet, soldout, si sono esibiti prima i Cinematic Orchestra, grande e complesso progetto musicale con alla base una combinazione di jazz e musica elettronica, spesso definito nu-jazz. Grande tecnica e coinvolgimento accompagnata da una incantevole voce femminile. Per i nottambuli invece il premio è stato di poter assistere a The Art of what?!, progetto che nasce dai co-founders degli Art Of Noise, JJ Jeczalik & Gary Langan, artisti e produttori con collaborazioni celebri negli anni 80, come Pet Shop Boys, Spandau Ballet e PIL. Domani si chiude il bellezza, con un duo imperdibile Johnny Marr, celeberrimo chitarrista degli Smiths, vera icona della musica inglese anni 80 e Jarvis Coker, già eclettico leader dei Pulp, atteso al TOdays dal preciso momento in cui è stato annunciato.

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