Biella
L’assessore di Biella Moscarola diventa uno sceriffo e chiude i Giardini Zumaglini, ma è solo uno scherzo

Dopo l’annuncio dell’assessore Giacomo Moscarola di una nuova norma anti prostituzione, bivacco e accattonaggio per “fare piazza pulita di ubriaconi e drogati dai luoghi pubblici della città” c’è stata una una risposta farsesca.
Ai giardini Zumaglini di Biella, degli ignoti hanno delimitato con una fascia colorata come quelle per i lavori in corso l’intero parco affiggendo dei volantini con l’immagine dell’assessore alla sicurezza Giacomo Moscarola, munito di cappello da sceriffo e la scritta: “ATTENZIONE, per editto dello sceriffo di Biella Giacomo Moscarola, fino a quando non sarà ripristinato il decoro di questo luogo è assolutamente vietato l’ingresso e l’utilizzo degli spazi dei giardini Zumaglini. E’ vietato il passaggio, il bivacco, l’utilizzo delle panchine, dei giochi e dell’ossigeno sintetizzato dagli alberi di questo parco”.
Molti cittadini, inconsapevoli dell’atto ironico hanno dato credito al cartello evitando di entrare nell’area. E’ subito arrivato il commento di Moscarola sui social: “Centri sociali ora in azione ai giardini Zumaglini di Biella contro la nuova norma anti prostituzione, bivacco e accattonaggio.
Poverini, proprio non capiscono che la nostra città ha bisogno di più controlli e non di bivaccamenti in giro”.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
