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Cronaca

Comunità Emma Eidos di Pinerolo chiusa per lo stato di abbandono dei locali e dei minori ospiti

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La EIDOS descrive le comunità riabilitative per minori come strutture per “accogliere utenti affetti da psicopatologia, in situazione di disagio psico-relazionale, con presenza o meno di disturbi del comportamento, non più in situazione di gravità, che hanno attivato, o iniziato ad attivare, risorse personali sufficienti per la ripresa delle attività e degli interessi propri dell’età adolescenziale (scuola, vita gruppo dei pari extra comunitaria), e che, in presenza di condizioni familiari precarie, hanno ancora bisogno di un contesto terapeutico strutturato”. Peccato che a un controllo della Commissione di Vigilanza dell’ASL TO3 si sia rilevato uno stato di totale abbandono della struttura, così come dei minori ospitati.

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La revoca della concessione, che è diventata effettiva immediatamente sabato 20 luglio scorso, è stata seguita dal ricollocamento dei 5 bambini con problemi psichiatrici ospiti del centro nella giornata di ieri, lunedì 22 luglio. Due di loro saranno ospitati in un centro abilitato di Moncalieri, uno presso una struttura di Oleggio, un altro tornerà a casa dai genitori, mentre il quinto era già stato dimesso il 16 luglio scorso e adesso è ospitato in una residenza di Villafranca Piemonte.

L’assessore regionale alle Politiche sociali, Chiara Caucino, che ha reso nota la vicenda rivolge “un ringraziamento ai Carabinieri per il monitoraggio del territorio e a tutte le parti attrici che hanno contribuito a risolvere questa emergenza”.

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“Ritengo che tali situazioni non debbano più ripetersi – dichiara Caucino – anche alla luce del fatto che le rette giornaliere corrisposte ammontano a circa 200 euro per ogni persona ospitata”.
L’assessore ha annunciato di voler intensificare i controlli e, nelle prossime settimane, riscrivere il provvedimento regionale del 1997 che disciplina le funzioni delle Commissioni di vigilanza, nonché implementare l’ufficio regionale preposto “affinché i verbali che perverranno dalle Commissioni dei diversi territori vengano trattati con immediatezza ed efficacia”. “Nel corso della prossima settimana – conclude Caucino – chiederò al presidente della IV Commissione consiliare, Alessandro Stecco, di poter essere audita, per esporre criticitá e soluzioni in tale ambito ed acquisire eventuali spunti utili. La vigilanza è strategica e fondamentale per far sì che episodi del genere, che vanno a colpire le persone più fragili, non abbiano a ripetersi”.

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