Thom Yorke chiude la XI^ Edizione del Collisioni Festival

Si è conclusa l’edizione 2019 del Collisioni Festival, una manifestazione che cresce di anno in anno riuscendo a portare decine di migliaia di persone nella piccola città di Barolo. Quest’anno si sono contate oltre 100000 presenze stimate per tutti i concerti, 2000 bottiglie di vino stappate per più di 150 ore di attività sui palchi.

L’edizione di quest’anno ha infatti ospitato sul palco nomi come Liam Gallagher, Eddie Vedder, 30 second to Mars e gli italianissimi Max Gazze e Daniele Silvestri, solo per citarne alcuni.

Il grand finale è toccato a Thom Yorke, leader dei Radiohead e polistrumentista completo che gioca sul palco, balla in modo maldestro e passa da uno strumento all’altro con una scioltezza disarmante. Si diverte e fa divertire. Migliaia le persone che affollavano piazza Colbert per questo concerto conclusivo, un concerto straniante oltre che per la musica anche per la qualità dei visual che con giochi di luce e forti contrasti facevano immergere lo spettatore in un viaggio No Stop di due ore.

Ma il Collisioni non è solo musica, tantissimi anche gli eventi legati al mondo della cultura con oltre 65 esperti provenienti da varie parti del mondo. Il Presidente della regione Cirio ha dichiarato: “Una manifestazione che ho visto nascere e che è cresciuta tanto in questi anni. Un modo per radunare tanti giovani e tante persone attorno alla musica, ai valori della conoscenza e del confronto. La parola Collisioni vuol dire proprio questo: far “collidere” sensibilità diverse. Un grande momento di promozione non solo per Barolo e le Langhe, ma per tutto il Piemonte.”

A lui si unisce il Presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia: “Collisioni, che Fondazione CRT sostiene dal lontano 2010, ha confermato di essere una manifestazione di successo, dal punto di vista turistico, culturale, sociale, economico e mediatico, non solo per Barolo e le Langhe, ma per l’intero Piemonte”.

Infine va ricordato il grande spazio dedicato all’enogastronomia con il Progetto Food, che da tre anni si registra in crescita, e per il Progetto Vino che con più di 300 etichette ha visto una grande partecipazione di esperti italiani ed internazionali.

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