Ambiente
Ondata di calore di giugno e luglio 2019: aumentata significativamente la mortalità
Arpa Piemonte ha diffuso una valutazione preliminare sui morti nel periodo tra il 23 giugno e l’11 luglio 2019, giorni nei quali si è registrata un’ondata di caldo con il picco di 38,2°C raggiunto nella giornata del 27 giugno.Le temperature percepite sono andate oltre i 40°C e questo potrebbe aver portato a un aumento statisticamente significativo di decessi, soprattutto tra gli ultrasessantenni.
I dati dell’Arpa segnalano 479 morti (444 tra gli over 65, i quali sono circa il 93% del totale dei decessi). In media sono circa 25 al giorno, 5 in più rispetto ai 20 di questo periodo e se paragonati con i dati storici rilevati dal 2007 al 2017 (escluso il 2015) ci sono stati 132 decessi in più rispetto agli attesi nel periodo, molto probabilmente associato all’ondata di calore dal 23 giugno al 9 luglio.
Il giorno in cui si è avuto il numero massimo di casi è stato il 29 giugno, con 46 deceduti di cui 44 sopra i 65 anni, dopo 4 giorni consecutivi in cui l’indice di stress termico (HSI) è sempre stato superiore al livello 9 – EMERGENZA
“Sono quindi fondamentali le politiche di prevenzione e mitigazione degli effetti delle Temperature estreme, in particolare sui soggetti anziani che risultano particolarmente vulnerabili e fragili”, conclude Arpa, annunciando una valutazione intermedia e una finale più esaustiva per la fine del 2019.
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