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Come difendersi dal calore: i consigli della regione Piemonte

Redazione Quotidiano Piemontese

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Anche per il 2019 la Regione Piemonte ha messo a punto un programma di prevenzione dei danni alla salute dovuti alle ondate di calore estivo.

La campagna informativa ha lo scopo di far conoscere le principali misure di prevenzione per limitare gli effetti negativi sulla salute, mentre nella città di Torino e nelle città capoluogo di Provincia viene effettuato un monitoraggio rivolto in particolare alla popolazione ultrasettantacinquenne.

  • Bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno anche se non avete sete, salvo diverso parere del medico.
  • Evitare vino, birra, superalcolici, bevande ghiacciate, gassate e zuccherate
  • Aerare la casa durante la notte favorisce un riposo tranquillo e rilassato.
  • Evitare di giorno l’ingresso dei raggi solari diretti; chiudere le imposte esterne e le tende.
  • Se possibile rinfrescare la casa con ventilatori o condizionatori.
  • Indossare abiti comodi e leggeri in lino o cotone di colori chiari, evitando gli indumenti sintetici. Coprire il capo quando si esce in giornate molto assolate.
  • Uscire nelle ore più fresche della giornata, la mattina fino alle 11 e la sera dopo le 18. Fare movimento nelle ore meno calde ma non esagerare nell’attività fisica.
  • Non lasciare mai persone o animali, anche se per poco tempo, nell’auto parcheggiata al sole.
  • Tenere sempre a portata di mano una lista di numeri telefonici da contattare in caso di necessità.
  • Consultare quotidianamente il “bollettino sulle ondate di calore”

 

Gli effetti del caldo sulla salute derivano dalla combinazione di alcune variabili meteorologiche quali umidità, temperatura, velocità del vento, giorni consecutivi di caldo. Utilizzando queste informazioni e combinandole con altre di tipo sanitario, il Dipartimento Sistemi Previsionali e l’Epidemiologia Ambientale di Arpa Piemonte hanno sviluppato un bollettino previsionale del caldo affinché la popolazione, soprattutto i soggetti a rischio (anziani, malati), possa adottare comportamenti e precauzioni per prevenire danni alla salute. Il bollettino fornisce inoltre indicazioni utili alle istituzioni per mettere in atto tempestivamente le misure e gli interventi preventivi più efficaci per la tutela della salute. Il cittadino può consultare, oltre ai bollettini previsionali delle ondate di calore, il materiale informativo della campagna regionale e del Ministero della Salute.

Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione. I livelli di rischio per la salute previsti dal Ministero sono definiti in relazione alle condizioni climatiche di una specifica città. L’esperienza passata ha mostrato come un’ondata di calore non prevista possa portare esiti letali e gravi danni alla salute della popolazione; in Italia almeno ottomila persone anziane sono decedute come causa diretta dell’ondata di calore dell’estate del 2003: si trattava principalmente di anziani soli, di età superiore a 75 anni e con patologie concomitanti. La prevenzione degli effetti negativi delle onde di calore è possibile: ad esempio, sapere in anticipo che l’ondata di calore sta per arrivare, permette di mirare in maniera ottimale gli interventi preventivi verso le persone a rischio più elevato.

I Bollettini previsionali delle ondate di calore

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