Cronaca
20enne vuole rientrare al Lorusso e Cotugno: non sa dove andare dopo essere stata scarcerata
Ose Mwegie Joy, nigeriana di 20 anni, era stata fermata il 19 giugno scorso alla stazione Porta Susa dopo il respingimento al confine da parte delle autorità francesi. La giovane ha opposto resistenza all’arresto e per questo motivo è stata portata alla casa circondariale Lorusso e Cotugno di Torino. È rimasta dietro alle sbarre fino a venerdì 21 giugno, quando è stata liberata ma non si è mossa dall’ingresso dell’ufficio colloqui familiari del carcere ed è a tutt’ora lì.
Sta seduta sulla panchina antistante l’androne e con sé ha poche cose: una valigia con i suoi effetti personali e i documenti. Domenico Minervini, direttore del carcere torinese spiega:”Abbiamo provato in tutti i modi a darle assistenza. Ci siamo attivati con chi è abituato a trattare in queste situazioni. Hanno provato a parlarle i cappellani, il dirigente sanitario, il garante dei detenuti, gli psicologi e i rappresentanti delle associazioni che si occupano di persone in difficoltà. E’ una situazione molto triste”.
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