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Da Roma ad Alessandria a piedi per dire basta alla violenza sulle donne

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Seicentoottantaquatttro (684) chilometri. Da Alessandria a Roma con 20 tappe previste. Rigorosamente a piedi. E’ quello che farà Martina Pastorino, 29enne di Ovada, in provincia di Alessandria, con un intento nobile: raccoglierefondi per i centri antiviolenza di Alessandria e Casale, gestiti dall’associazione Me.Dea, che assiste le donne vittime di violenza.

“Volevo conciliare lo sport con un messaggio etico legato alle donne. E’ un paio di anni che preparo questo progetto e non sono mai riuscita a realizzarlo. Di punto in bianco quest’anno ho deciso che l’avrei fatto”, racconta ad Askanews Pastorino, che partirà il 7 luglio da Alessandria per raggiungere in treno Piacenza e poi da lì inizierà la sua avventura a piedi alla volta di Roma.

Un prova dura, estenuate e decisamente apprezzabile e tenace che Martna non affronterà da sola: la 29enne, infatti, sarà accompagnata dalla sua fedele amica Kira, una cagnolina reduce da un canile, un incrocio tra un Beagle è un Jack Russell.

“Conto di arrivare a Roma all’inizio del mese di agosto. Intanto su Eppela ho lanciato un crowdfunding per coprire le spese del viaggio, ma soprattutto per raccogliere fondi per Me.Dea. Sono già diverse le aziende che mi stanno sponsorizzando con offerte libere all’associazione Me.Dea”, spiega.

L’associazione 

Me.Dea, si legge sul sito,  nasce nel 2008, su iniziativa di un gruppo di donne, con una lunga esperienza di lavoro nel campo dell’educazione e del sociale, accomunate da una formazione specifica sulla violenza contro le donne. L’Associazione ha come scopo la rimozione di ogni forma di violenza psicologica, fisica, sessuale, economica e stalking contro le donne, all’interno e fuori la famiglia, approfondendo la ricerca, la riflessione, il dibattito, promuovendo e svolgendo la formazione, implementando e gestendo azioni/progetti e servizi.

 

 

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