Scuola e formazione
Stefano Geuna è il nuovo Rettore dell’Università di Torino
Stefano Geuna è il nuovo Rettore dell’Università di Torino. Docente di anatomia umana e ricercatore del Nico (Istituto di Neuroscienze Cavalieri Ottolenghi) Genua ha raccolto 1066 voti, contro i 900 del suo sfidante Alessandro Sembenelli, docente di Economia. Con Geuna sarà prorettrice Giulia Carluccio, docente di cinema e presidente dell’Aiace.
Stefano Geuna
Ha conseguito la laurea in Medicina all’Università di Torino nel 1990 e, qui, nel 1995, si è specializzato in Neuropsichiatria Infantile. Attualmente insegna Anatomia Umana nei corsi di laurea della Scuola di Medicina ed è responsabile dell’Unità Rigenerazione del Sistema Nervoso Periferico presso l’Istituto di Neuroscienze Cavalieri Ottolenghi. Dirige il Dipartimento di Scienze cliniche e biologiche e nell’ultima legislatura è stato in Senato Accademico nella Commissione didattica e nella commissione Ricerca in qualità di presidente. Geuna ha accumulato una lunga esperienza negli organi collegiali, a cominciare dal 2001, quando ha assunto il primo incarico come rappresentante dei ricercatori nel Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia. Come scienziato ha firmato oltre 230 pubblicazioni, partecipato a più di 300 convegni di rilievo nazionale e internazionale, vinto 3 premi di ricerca, licenziato 2 brevetti. I temi che meglio rappresentano il suo modo di coniugare scienza, didattica e impegno sociale si ritrovano nei master che dirige – uno sugli autismi e uno sulla scuola in ospedale – entrambi declinati tra realtà professionale e strategie di cura.
Giulia Carluccio
Ha scelto di laurearsi in Storia del cinema, all’Università di Torino, con un maestro come Gianni Rondolino, affascinata da una disciplina che sa ripercorrere temi, questioni e motivi culturali attraverso un linguaggio che ne comprende altri e che avvicina le arti e l’estetica alla tecnologia. Il suo percorso scientifico – dallo studio delle forme linguistiche ed espressive del cinema e dei media all’attenzione per gli aspetti estetici e produttivi e, non in ultimo, ai rapporti interdisciplinari e intermediali fra la settima arte e le altre discipline – ha nutrito la sua attività didattica, svolta da molti anni presso il Dams di Torino, corso di laurea che ha contribuito a fondare e che attualmente presiede. La passione che sostiene il suo lavoro l’ha portata a impegnarsi anche in sede istituzionale: nell’ultima legislatura è stata in Senato Accademico, nelle Commissioni Organico e Ricerca, e presiede a livello nazionale la Consulta Universitaria del Cinema. È, inoltre, presidente della storica Aiace (Associazione Italiana Amici del Cinema d’Essai) di Torino e collabora con il Museo Nazionale del Cinema.
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