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Il digital strategist del PD si sfoga in un video: “Basta vecchi… vogliono solo il potere”

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Federico Bottino, digital strategist del PD Piemonte, dopo la sconfitta di Sergio Chiamparino, si sfoga in un video postato la sera di lunedì 27 maggio sui social e poi rimosso. “Io al Chiampa gli voglio bene alla fine della storia, ma a tutti quelli a cui in questi giorni dicevo che è vecchio e che non è vero che è il cavallo giusto, e loro dicevano che dovevo avere rispetto per i vecchi e gne gne gne…” Forse deluso dai risultati delle urne, Bottino parla senza freni e punta il dito contro quella che secondo lui è la causa prima della disfatta:”Anche nel caso di Chiamparino, che io stesso ho aiutato con il mio lavoro, si va a fare la retorica del buon amministratore. Non funziona un cazzo: funziona soltanto la retorica del cambiamento. Serve roba nuova per intercettare la voglia di cambiamento delle persone, servono metodi nuovi, idee nuove e volti nuovi, come quelli di Paolo Furia per esempio”. Bottino rincara la dose: “Basta vecchi, basta Fassino, basta con questa gente che fa politica da 25 anni: loro vogliono solo il potere”.

Il Pd dichiara che il contratto con il digital strategist è concluso, ma non certo per questa vicenda. Infatti, i rapporti sono finiti già sabato, alla fine della campagna elettorale.

Aggiornamento: in un successivo post (non cancellato) Federico Bottino scrive

Peccato per le polemiche finali su un “fuck off bitch” (citazione hip hop ma va beh) quando invece ci sarebbe tanto di costruttivo su cui riflettere.  Il concetto comunque era un altro e non era relativo solo a Chiamparino, a cui ripeto voglio un gran bene. Semplifico dicendo che la retorica del vecchio buon amministratore purtroppo non funziona più. Bisogna fare i conti con nuove identità, nuovi valori, nuovi linguaggi. Senza questo tipo di riflessione, rimarremo senza alternativa. Comunque il mio incarico si è esaurito il 26 con le elezioni, come era previsto dagli accordi, quindi a tutti gli effetti no, non lavoro più per il Partito Democratico Piemonte. Sono i politici che devono far risorgere il PD, non di certo giovani professionisti. Io ringrazio tutti perché è stata un’esperienza grandiosa che mi ha insegnato na valanga di cose e mi ha fatto riflettere su diverse cose e aspetti della società. Ho conosciuto più persone stupende che persone che non mi sono piaciute. Ma tutti hanno fatto parte di un’intensa avventura che porterò negli occhi e nel cuore per molti anni. Ringrazio uno per ringraziare tutti: Paolo Furia. Mi ha sopportato e supportato. Nulla da dare per scontato. Sei il futuro, Paolo, non mollare mai.

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