Seguici su

Ambiente

“Attenti a quelle cornacchie”: decine di segnalazioni di attacchi a Torino

Avatar

Pubblicato

il

Si tratta di semplici beccate e voli radenti per spaventare il passante di turno che si è avvicinato troppo al nido di mamma cornacchia, intenta a proteggere i piccoli nel difficile periodo dell’involo, in cui le cornacchie di 40-50 giorni provano il loro primo volo. Da circa cinque giorni arrivano alla Città Metropolitana moltissime segnalazioni e telefonate di persone spaventate dalla stagionale aggressività dei corvidi. Leone Ariemma, responsabile del Servizio Salviamoli Insieme, spiega che si tratta di un fenomeno di pochi giorni che di solito avviene tra maggio e giugno. I nidi si trovano ovunque negli spazi verde urbani, frequentati da gente che passeggia o corre, padroni di cani e i cani stessi, che spesso con la loro curiosità sono le prime “vittime” dell’istinto protettivo degli esemplari femmina di cornacchia. Per un po’ di giorni siete avvisati, non avvicinatevi troppo agli alberi con i nidi perché mamma cornacchia è pronta a fare di tutto per i propri piccoli.

Foto di Guam~commonswiki

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *