Cultura
Presentato al Circolo dei Lettori INTERPLAY/19
Il festival INTERPLAY torna dal 21 al 30 maggio 2019 ed è un appuntamento ormai consolidato per la città di Torino, punto di riferimento per la giovane danza contemporanea a livello internazionale.
Il calendario è ricco di appuntamenti, caratterizzato per la prima volta da 9 giorni consecutivi di spettacoli e incontri nel segno della danza, con proposte di qualità che valorizzano questa forma espressiva che porta con sé il senso della contemporaneità e della contaminazione. Andranno in scena i migliori talenti italiani e stranieri, compagnie da 10 nazioni diverse con scelte estetiche, poetiche e percorsi coreografici differenti.
In particolar modo Interplay si pone l’obiettivo di far interpretare il festival come luogo dove la comunità si riconosce tale, infatti la novità di questa diciannovesima edizione è il tentativo di inserire, accanto alla programmazione nei teatri, una sezione diffusa che raggiungerà i luoghi della cultura, gallerie d’arte, musei, università, intercettando anche il pubblico dei centri commerciali e delle piazze, spostandosi tra palcoscenici tradizionali e palchi metropolitani.
Le sedi del festival saranno il Teatro Astra di Torino, la Lavanderia a Vapore di Collegno, la Casa del Teatro, piazza Vittorio Veneto, Polo del ‘900, la GAM /Galleria d’Arte Moderna Contemporanea di Torino, la Galleria NOIRE, il Politecnico di Torino e il Centro Commerciale Parco Dora.
Anche quest’anno INTERPLAY condensa in una programmazione attenta 100 artisti e 24 compagnie.
Si inizia il 21 maggio al Teatro Astra con un lavoro definito stupefacente dalla critica, Harleking dei giovani italo-berlinesi GINEVRA ENRICO, compagnia composta da 7 interpreti di danza contemporanea e hip-hop e 2 musicisti, Rui Lima e Sérgio Martins, una prima nazionale travolgente selezionata da Aerowaves Twenty18.
Si prosegue il 22 maggio nella piazza del Centro Commerciale Parco Dora con la performance A peso morto di CARLO MASSARI dei C&C con una sorta di fotogramma di una periferia senza tempo e identità e il singolare lavoro Ultras sleeping dance_Solo di CRISTINA KRISTAL RIZZO, un sistema di danze mobili che ricreano habitat irripetibili e unici, alla Galleria Noire.
Il 23 maggio ci spostiamo alla Lavanderia a vapore di Collegno (TO) dove ci attendono FABIO LIBERTI con Don’t, Kiss e GRETA FRANCOLINI con Ritornello. Si chiude il sipario con due attesissime performance presentate nelle più importanti stagioni e manifestazioni culturali: Forecasting di GIUSEPPE CHICO E BARBARA MATIJEVIC, vincitore del Premio Speciale della Giuria al 56esimo Festival Internazionale MESS di Sarajevo (2016), e la prima nazionale di A Silver Knife con i GOBLIN PARTY, compagnia coreana ospitata nell’ambito del progetto internazionale in rete CROSSING THE SEA (vincitore del bando Boarding Pass Plus Mibac).
Il 24 maggio siamo alla GAM/Museo di Arte Moderna con due compagnie spagnole di danza urbana con uno spettacolo che si ispira all’acqua e il 28 maggio al Politecnico con Pillole di danza, Open Sharing, performance di compagnie internazional, in replica il 25 maggio nei consueti e imperdibili BLITZ METROPOLITANI in piazza Vittorio Veneto.
Il 27 maggio alle 20:00 ci si trova alla Casa del Teatro per iniziare la serata con un aperitivo musicale e dalle 21:00 abbiamo due personalità tra le più importanti della scena nazionale, MICHELE DISTEFANO con MK e FRANCESCA FOSCARINI, entrambi vincitori del Premio Danza&Danza 2018. Uno spettacolo magnetico di pura danza Bermudas degli MK, grande produzione per 12 interpreti. Francesca Foscarini porta in scena Animale, un piccolo capolavoro coreografico capace di creare una potente mappa di segni fisici e poetici che evocano mondi umani e animali.
Il 29 maggio, sempre alla Casa del Teatro, ci sarà uno dei coreografi di punta della scena europea, il greco CHRISTOS PAPADOPOULOS, con l’ipnotico Opus, performance per quattro interpreti creata in stretta connessione con la partitura classica della musica, dove il corpo diviene rappresentazione visuale dei diversi suoni e strumenti che costruiscono la composizione. Una serata straordinaria e imperdibile che termina con The Station dell’ungherese FERENC FEHÉR, artista noto per il suo stile unico ed espressivo nato da un mix di danza freestyle e danza fisica.
Il festival INTERPLAY si chiude il 30 maggio, in condivisione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Casa Luft per il Bando Permutazioni, in corrispondenza della chiusura della stagione della Lavanderia a Vapore, con una festa per tutti.
La serata presenta in prima nazionale Document del rinomato duo IVG&GREBEN con la compagnia BTT/ Balletto Teatro di Torino, LIOV di DIEGO SINNIGER e 120 gr di SARA PISCHEDDA selezionata alla Vetrina XL.
>> A chiudere, OPEN SOURCE, con gli artisti dell’ultima serata del festival coordinati da BlaubArt, una performance collettiva indefinita, immersiva, “interattiva”, in cui entrano in gioco sullo stesso palco danzatori e spettatori, per andare a coronare l’obiettivo che INTERPLAY si pone da ormai 19 anni: creare un terreno condiviso in cui “interagire”, arricchirsi, scoprirsi, danzare.
Inoltre si rende nota una collaborazione con il corso di Fisioterapia che monitora i danzatori rilevando varie patologie comuni, cercando di trovare un rimedio al cronicizzarsi dei traumi.
Prevendite il 17-18 maggio da Bertolini, partner Repubblica.
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