Cittadini
Gioco d’azzardo: 11 mila indebitati e 38 mila famiglie a rischio in Piemonte
All’Arena Piemonte del Salone del Libro il capitano Arrigo Galvan e il maresciallo Pasquale Amati hanno curato per il Comando regionale un’iniziativa in cui hanno esposto e discusso i dati delle più recenti statistiche dell’Osservatorio sull’usura e il gioco d’azzardo. Il quadro generale, nonostante in Piemonte, secondo i dati registrati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed elaborati da Ires Piemonte, si sia registrato un calo significativo dei volumi di gioco d’azzardo “fisico”, rimane drammatico: solo nel Piemonte ci sono 38 mila famiglie a rischio e 11 mila che ricorrono al Monte dei pegni.
L’incontro “Io gioco ma non azzardo, educazione e prevenzione: progetto di educazione alla legalità economica della Guardia di Finanza”, organizzato dal Consiglio regionale del Piemonte è stato promosso dall’Assemblea legislativa in relazione alla legge regionale 9 del 2016 “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”.
“Solo conoscendo a fondo il problema può esserci una presa di coscienza molto forte da parte delle nuove generazioni”, ha sintetizzato il comandante regionale delle Fiamme Gialle, Giuseppe Grassi, spiegando le finalità dei corsi per i giovani che i militari svolgono negli ultimi anni.
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