Economia
Di Maio in visita a Torino annuncia il decreto che la rende area di crisi complessa.
Il vicepremier Luigi Di Maio, in visita a Torino per la presentazione della Casa delle Tecnologie Emergenti, ha annunciato il decreto che rende la città, area di crisi complessa. Questo “strumento fondamentale – commenta la sindaca Chiara Appendino – certifica il fatto che la città ha vissuto anni di crisi, in particolare per le aziende di alcuni settori, accompagnando queste imprese per aiutarle a compiere quella rivoluzione tecnologica che permetterà loro di tornare competitive”.
Di Maio anticipa l’annuncio dei candidati del M5s alle europee del 26 maggio prossimo, che avverrà a Roma questo pomeriggio: “Presenteremo 5 eccellenze che in vari settori, tecnologie, amministrazione pubblica, università, competenze manageriali si sono distinte. Non nascondo di averlo chiesto anche a Paola Pisano, assessora all’Innovazione del Comune di Torino, ma con la sua risposta ha dimostrato l’affetto e la voglia che ha di continuare a lavorare per Torino e per la sua crescita innovativa e tecnologica. Ha dimostrato di essere una persona seria, attaccata al lavoro che fa ogni giorno. Per me la richiesta era un riconoscimento al lavoro fatto con la sindaca Appendino e tutta la giunta sul tema dell’innovazione”.
Innovazione che parte con la riqualificazione dell’ex-Asilo occupato di via Alessandria, che diventerà la sede di un incubatore per startup e aziende innovative, legate all’aerospazio e all’automotive. “Con l’ultima delibera Cipe abbiamo stanziato 30 milioni per far nascere le case delle tecnologie emergenti – spiega Di Maio -. A Torino con lo stanziamento del Mise a favore del comune di Torino di 7,5 milioni ne nascerà una e rappresenterà l’interazione tra mondo dell’innovazione e 5G. Noi crediamo che per promuovere una tecnologia così importante non servano spot o manifesti pubblicitari, ma una dimostrazione pratica di come rivoluzionerà la nostra vita in tutti i settori: sanità, scuola, pubblica amministrazione, industria”.
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