Cronaca
Cuneo, la Cassazione condanna un allevatore per non aver tagliato le unghie agli asini
Un allevatore cuneese è stato fermato in un controllo nel 2016 ad Acceglio, voleva trasportare al pascolo 63 asini di sua proprietà. 12 animali avevano chiari problemi di deambulazione perché necessitavano di un maniscalco che tagliasse loro le unghie, uno non era proprio in grado di reggersi in piedi e quindi neanche di affrontare un viaggio in camion.
Era già stato condannato un anno fa dal Tribunale di Cuneo e nei giorni scorsi la Corte di Cassazione ha confermato l’ammenda di duemila euro per maltrattamenti di animali.
“L’eccessiva lunghezza delle unghie – come scritto nella sentenza – rendendo difficoltosa per l’animale anche la semplice deambulazione, dovendosi muovere su un terreno che non è piano, come quello dell’alpeggio, lo costringe a posture innaturali che, peraltro, incidono sul requisito essenziale della stabilità, assicurata, nei quadrupedi, dalla particolare sequenza dei movimenti delle zampe e non può dirsi che una simile condizione sia solo innaturale e non anche produttiva di gravi sofferenze”
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