Lavoro
Fiom-Cgil: c’è preoccupazione per il futuro di Leonardo
La FIOM-CGIL di Torino rende noto che ieri lunedì 8 aprile si è tenuto un incontro tra le segreterie territoriali Fim Fiom Uilm con le RSU degli stabilimenti di Torino e Caselle e l’Assessore regionale alle attività produttive con il Presidente del comitato del Distretto Aerospaziale Piemontese Tom De Alessandri.
L’incontro, richiesto dal sindacato, è stata una prima occasione per esprimere pubblicamente le preoccupazioni circa il futuro dei siti torinesi di Leonardo che occupano complessivamente circa 3000 lavoratrici e lavoratori e che hanno rappresentato e possono rappresentare per il territorio un fondamentale volano di sviluppo di produzioni e competenze di alto livello tecnologico.
In questi ultimi anni sono diminuiti gli occupati nei due siti e sono in riduzione le produzioni e gli investimenti mentre vengono rinviate le stabilizzazioni e le assunzioni per sostituire le professionalità di chi ha fruito dell’isopensione.
La scarsa visibilità circa i progetti futuri in grado di sostituire il programma Eurofighter si accompagna ad una latitanza della politica che dovrebbe sostenere e guidare lo sviluppo di un settore strategico per il Paese.
Va aperta una questione nazionale, anche insieme alla Regione Piemonte, a difesa dei siti torinesi, delle produzioni, dei lavoratori dei Leonardo e dell’indotto pretendendo impegni precisi dal governo e dall’azienda in termini di investimenti e future produzioni.
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