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A Torino i genitori finanziano i lavori di restauro del cortile della scuola materna

Redazione Quotidiano Piemontese

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I lavori della scuola verranno finanziati dai genitori e dai negozianti del quartiere. Cit Turin diventa laboratorio di un connubio particolare tra scuole e famiglie: il 2 aprile 2019 la Giunta Comunale ha infatti approvato la convenzione per i lavori nel cortile della scuola dell’infanzia “Piccolo Torino”. La particolarità? Saranno svolti da un’azienda privata e finanziati dalle famiglie.

In mancanza di risorse pubbliche, dopo due anni, i genitori dei bimbi frequentanti la Scuola dell’Infanzia hanno deciso di rendersi parte attiva e di raccogliere i fondi per aggiustare il cortile della scuola e poterlo finalmente riaprire ai bambini.
Dopo mesi di lavoro e molti incontri con l’Amministrazione Comunale, il Gruppo spontaneo di genitori ha avuto il benestare per procedere grazie all’assessora all’Istruzione che ha preso a cuore il progetto insieme alla dirigente e all’ufficio di via Bazzi.
Ci si è rifatti all’Art. 20 del Decreto Legislativo 50/2016: opera pubblica realizzata a totale spesa di soggetto privato. I lavori si svolgeranno nelle vacanze di Pasqua come confermato dal Direttore della Scuola, Rinaldo Orsolani.
«E’ un lavoro di squadra per una comune finalità sociale» commenta Simona Pravato, referente del gruppo spontaneo di genitori.

Dopo il via libera, è subito iniziata la raccolta fondi sia tra i genitori (tutti infatti hanno partecipato, ognuno secondo le proprie possibilità) sia sul territorio attraverso i negozi del quartiere. Un grande segnale di solidarietà e di partecipazione attiva. Forte la collaborazione con l’Associazione Commercianti I Principi che si è fatta capofila del progetto: «Appoggiamo con entusiasmo un’iniziativa finalizzata al rilancio sociale e culturale del quartiere» dichiarano sia la presidente dell’Associazione Alessandra Cima che la presidente della Circoscrizione 3. E’ stato anche coinvolto il vicino Nido Comunale Peter Pan (molti bimbi del nido saranno infatti i futuri utenti del Piccolo Torino). Un bell’esempio di attuazione concreta del “Progetto 0-6”: le due scuole, con le loro educatrici e il loro direttore, sono infatti un fiore all’occhiello per il quartiere. I genitori, a tal proposito, auspicano che il Peter Pan e il Piccolo Torino, ora più che mai, possano venire scelte quali sedi della scuola estiva “Bimbi Estate”, visti gli spazi esterni ampi e ben ombreggiati.

«Un ringraziamento va a tutti coloro che con impegno e caparbia hanno creduto nel progetto e hanno lavorato e contribuito per dargli corpo, rendendo possibile quello che fino a qualche mese sembrava utopia» conclude Pravato.
I lavori verranno svolti nelle vacanze di Pasqua. La festa inaugurale per la riapertura del cortile si terrà tra fine aprile e i primi giorni di maggio.

L’ampio e alberato cortile interno ha una pavimentazione in autobloccanti che, a causa delle radici degli alberi, si è sconnessa creando pericolosi punti di inciampo. La stessa Edilizia Scolastica, nella primavera 2017, ne ha valutato l’inagibilità e, non disponendo a breve dei fondi necessari per una sua risistemazione, ha provveduto a chiuderne i due terzi con griglia metallica e new jersey da cantiere, vietandone l’utilizzo ai bambini (da inizio 2017 ad oggi).
Il progetto dei genitori prevede il ripristino in alcune zone con l’autobloccante, mentre in altre la creazione di aiuole da adibire a orto al fine anche di salvaguardare e valorizzare i grandi alberi esistenti.

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