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Scuola e formazione

Professori, accademici e studenti contro la borsa di studio dell’Accademia delle Scienze riservata a chi è nato e risiede in Italia

Gabriele Farina

Pubblicato

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La pubblicazione da parte dell’Accademia delle Scienze di Torino di una borsa di studio di 5 mila euro riservata a studenti “di nazionalità italiana, figlio di famiglia italiana e residente in Italia” ha suscitato enormi polemiche e accue di razzismo. L’Accademia si è difesa dichiarando che si tratta di un lascito testamentario e che quelle sono le precise indicazioni dello stesso, ma le scuse non sembrano essere sufficienti.

Il Consiglio dell’Accademia pare intenzionato a rivedere il bando per trovare il modo di non perdere comunque il lascito:
“Abbiamo ricevuto parecchi messaggi che in parte contengono giudizi affrettati sulla nostra Istituzione sempre attenta ai problemi di giustizia sociale e politica (si veda come esempio recente il convegno dedicato a “Le leggi razziali del 1938, svoltosi in Accademia il 19 e 20 novembre 2018). Ci rendiamo conto comunque di come il problema evidenziato sia rilevante e per questo sarà cura del Presidente sottoporlo in tempi molto brevi alla valutazione del Consiglio di Presidenza, che come prevede l’art. 20 dello Statuto, è l’unico organo che può deliberare in materia. In attesa di queste deliberazioni precisiamo tuttavia che l’Accademia non ha mai giuridicamente avuto nessuna facoltà né di modificare né di disattendere le indicazioni testamentarie contenute nel lascito della Signora Petrazzini, per le quali non ha pertanto nessuna responsabilità. L’alternativa era esclusivamente quella tra accettare o rifiutare il lascito. La prima scelta è stata fatta nel 2007 per senso di responsabilità nei confronti delle nuove generazioni di studiosi. In ogni caso possiamo essere certi che il Consiglio di Presidenza riesaminerà il caso, escludendo l’attuazione di ogni forma di discriminazione, indipendentemente dalle conseguenze pratiche per il finanziamento della ricerca che ciò possa comportare.”

Intanto un lungo elenco di professori, accaddemici e studenti ci ha inviato la lettera che potete leggere qui di seguito:

Con la presente, si esprime profondo disappunto per la pubblicazione di due borse di studio da parte dell’Accademia delle Scienze i cui parametri di selezione recano la seguente dicitura:

“il destinatario della borsa dovrà essere di nazionalità italiana, figlio di famiglia italiana e residente in Italia”, con tanto di richiesta di certificato di nascita proprio e quello di entrambi i genitori.

La deriva razzista di questo paese passa anche da Enti che si permettono di scrivere quanto sopra riportato, giustificando la scelta, ci sembra di capire, con le disposizioni testamentarie che finanziano il fondo; tuttavia giudichiamo totalmente inammissibile che l’Accademia abbia, rispettando queste scelte, avallato la mentalità ad esse sottese.

Non vediamo infatti né razionale né alcun tipo di giustificazione a una simile scelta, se non la precisa volontà di escludere studenti meritevoli sulla base di inaccettabili principi razzisti.

In aggiunta alla dinamica razzista, notiamo una evidente radice sessista altrettanto inaccettabile; infatti, la borsa per scienze matematiche, fisiche e naturali è riservata a sole donne, ricalcando lo stereotipo sessista per cui le scienze dure sono meno accessibili per le donne, che vanno quindi “aiutate e valorizzate”.

Riteniamo che il problema del gap di genere nelle cosiddette STEM sia un dato reale, ma che questo vada affrontato con interventi culturali ed educativi radicali, non con strumenti sessisti come quote e borse riservate

Ci auguriamo che questo tipo di discriminazioni, che non solo ledono il diritto degli studenti e dei laureati ma anche la dignità e la credibilità della comunità scientifica torinese, vengano riconosciute per quello che sono: anacronistici e inescusabili residui di tempi che già in passato non avrebbero dovuto esistere.

Chiediamo pertanto se l’Accademia desideri perseverare in questa deludente condotta o se voglia cogliere l’occasione, modificando il bando, di mostrare la capacità di mettersi in discussione che dovrebbe essere tipica di ogni uomo e donna di Scienza.

Samin Sedghi Zadeh, medico chirurgo, membro Comitato Regionale Diritti Umani

Lorenzo Treglia, Rappresentante Studenti Scuola di Medicina, Università di Torino

Tarek Shail, medico chirurgo

Andrea Appiano, Consigliere Regionale

Alfredo Monaco, Consigliere Regionale e medico chirurgo

Giovanna Massaro, Vice-Presidente Consiglio Comunale di Rivoli

Lorenzo Giraudo, Presidio della Qualità, Università di Torino

Francesco Badiali, medico chirurgo

Gaia Maiorano, studentessa Comunicazione Interculturale, Università di Torino

Margherita Accornero, Consiglio di Amministrazione Edisu, Università di Torino

Luigi Botta, Consigliere d’Amministrazione, Università di Torino

Alessandro Zianni, Senatore Accademico, Università di Torino

Libero Dondi, Rappresentante degli Studenti, Università di Torino

Mattia Aliffi, Rappresentante degli studenti, Scuola di scienze giuridiche economiche e sociali, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli studi di Torino

Matteo P. DeBernardi, Rappresentante degli Studenti, Dipartimento di CPS, Università degli studi di Torino

Stefano Varesio, Rappresentante degli Studenti, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli studi di Torino

Guglielmo Oliveri, studente, Università di Torino

Carolina Paparozzi, studentessa, Università di Torino

Irene Thomos, studente, Università di Torino

Francesca Tampone, Rappresentante degli Studenti Ardisu, Università di Torino

Lusiena Gera, infermiera, Ex-Senatrice Accademica, Università di Torino

Lorenza Milardi, studentessa di Medicina, Università di Torino

Norma Carpignano, cittadina di Chieri

Francesca Sicora, medico chirurgo

Alessandro Cornio, medico chirurgo, coordinatore nazionale European Medical Students’ Association

Luca Diotti, Rappresentante degli Studenti, Università di Torino

Roberta Pignatelli, studentessa, Università di Torino

Giorgia Garabello, Rappresentante degli Studenti, Università di Torino

Cristina Castrogiovanni, medico chirurgo

Marco Papa, imprenditore

Sabrina Bombaci, medico chirurgo

Federico Itri, medico chirurgo

Alberto Saracco, Professore Associato di Geometria, Università di Parma

Joselle Dagnes, ricercatrice in sociologia economica, Università di Torino

Edoardo Miserere, Rappresentante Studenti Scuola di Medicina, Università di Torino

Enrico Garello, Consigliere d’Amministrazione, Università di Torino

Stefano Ganio, medico chirurgo

Federico Tavella, studente di Medicina, Università di Torino

Costanza Guazzo, borsista di ricerca, Università di Torino

Alessio Massaro, studente di Medicina, Università di Torino

Davide Bertinetto, studente di Medicina, Università di Torino

Simone Buda, ingegnere, Politecnico di Torino

Hossein Sedghi Zadeh, Professore Universitario, Università di Ferrara

Marco Sicbaldi, Responsabile Comunicazione Giovani Democratici Orbassano

Andrea Civra, Ricercatore, Dipartimento Scienze Cliniche e Biologiche, Università di Torino

Giulia Marulli, medico chirurgo

Miriam Fiormarino, studentessa di Medicina, Università di Torino

Simona Mazzeo, studentessa di Medicina, Università di Torino

Andrea Prina, Rappresentante Studenti, Scuola di Medicina, Università di Torino

Luca Mirabile, Senatore Accademico, Università di Torino

Serena Armentano, medico chirurgo

Giuseppe Corvino, Colonnello Esercito Italiano

Roberto Ganzitti, coordinatore +Europa Rivoli

Vittorio Cerasani, studente di Giurisprudenza, Università di Torino

Alessandro Mezzina, medico chirurgo

Riccardo Lazzara, studente di Diritto per le imprese, Università di Torino

Alba Coppola, docente

Cristina Ferrero, imprenditrice

Carolina Scotto, cittadina Attiva volontariato nel Mondo

Luigi Negri, libero professionista e cittadino di Rivoli

Elena Staffilano, studentessa di Medicina, Università di Torino

Roberta Argentieri, studentessa di Medicina, Università di Torino

Caterina Guerra, studentessa di Medicina, Università di Torino

Irene Gamberi, cittadina italiana

Claudia Granaglia, medico chirurgo

Giuseppe Mangone, imprenditore e cittadino di Rivoli

Valentina Cicero, studentessa di Giurisprudenza, Università di Torino

Erika Leila Fabrik, studentessa di Medicina, Università di Torino

Roberta Minetti, infermiera e studentessa di Medicina, Università di Torino

Andrea Piacentini, studente di Medicina, università degli studi di Torino

Andrea Camandona, studente di Medicina, Università di Torino

Marta Vitali, studentessa di Medicina, Università di Torino

Alessia Pascarella, studentessa di Medicina, Università di Torino

Bartolomeo Sangermano, studente di Medicina, Università di Torino

Laura Petroli, studentessa di Medicina, Università di Torino

Ginevra Tedeschi, studentessa di Medicina, Università di Torino

Paolo Zanini, Rappresentante Studenti, Dip. di Scienze Cliniche e Biologiche, Università di Torino

Lukas Jehlicka, studente di Medicina, Università di Torino

Maria Julia Ricci Ferreira, studentessa di Medicina, Università di Torino

Matteo Spadotto, Rappresentante degli Studenti, Dip. di Scienze Cliniche e Biologiche, Università di Torino

Giulia Capriotti, studentessa di Comunicazione Interculturale, Università degli Studi di Torino

Riccardo Giovanni Bruno, studente di Scienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione, Università degli Studi di Torino

Clara Bertoldo, studentessa di Scienze della formazione primaria, Università degli Studi di Torino

Enzo Santilli, studente di Scienze Linguistiche, Università degli Studi di Torino

Giancarlo Farinella, studente di Scienze Internazionali, Università degli Studi di Torino

Benedetta Castellaro, studentessa di Comunicazione Interculturale, Università degli Studi di Torino

Francesco Laugero, studente di Comunicazione Interculturale, Università degli Studi di Torino

Martina Giordano, studentessa di Tecniche di Neurofisiopatologia, Università degli Studi di Torino

Ersilia Bernardone, studentessa di Comunicazione Interculturale, Università degli Studi di Torino

Maddalena Montrasio, studentessa di Scienze Linguistiche, Università degli Studi di Torino

Giulia Felici, studentessa di Scienze Internazionali, Università degli Studi di Torino

Giorgia Ascani, studentessa di Scienze e Tecniche Psicologiche, Università degli Studi di Torino

Francesca Balbo, studentessa di Medicina, Università di Torino

Eleonora Dalmasso, Rappresentante degli Studenti, Scuola di Medicina, Università di Torino

Matteo Sibilla, studente di Medicina, Università di Torino

Emmanuele Sappino, Presidente dell’European Medical Students’ Association di Torino

Giorgio Rosati, studente di Medicina, Università di Torino

Elena Lonardelli, studentessa di Medicina, Università di Torino

Giuseppe Scala, studente di Medicina, Università di Torino

Ada Ndriollari, laureata in Medicina e Chirurgia, Università di Torino

Ilaria Stirpe, medico chirurgo

Chiara Novara, studentessa di Medicina, Università di Torino

Livio Catozzi, studente di Medicina, Università di Torino

Marco Zordan, Rappresentante degli Studenti, Dipartimento di Management, Università degli studi di Torino

Kevin Jourdan, Rappresentante degli Studenti, Dipartimento di CPS, Università degli studi di Torino

Sara Russo, Rappresentante degli Studenti, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli studi di Torino

Luca Giudici, filosofo

Andrea Manfredi, studente di Medicina, Università di Torino

Sophia E Hodgkinson, studentessa di Medicina, Università di Torino

Barbara Sorgoni, studentessa di Antropologia, Università di Torino

Francesca Zannella, libera professionista

Giulia Chiccoli, medico chirurgo

Valentina Gazzola, studentessa di Medicina, Università di Torino

Fatemeh Sadeghi, studentessa di Medicina, Università di Torino

Chiara Bova, studentessa di Infermieristica, Università di Torino

Francesca Grasso, studentessa di Scienze Linguistiche, Università di Torino

Elena Gallará, dottoressa in Psicologia

Saura Casigliani, cittadino

Enrico Scarampella, cittadino

Daniel Gallano, Senatore Accademico, Università di Torino

Ammr Mohamed Abdel Sayed, Rappresentante degli Studenti, Università di Torino

Federica Doriguzzi Bozzo, studentessa di Medicina, Università di Torino

Ilaria Reiso, studentessa di Medicina, Università di Torino

Alessandra Quirino, studentessa di Medicina, Università di Torino

Elisa Laminarca, studentessa di Medicina, Università di Torino

Mattia Manoni

Olga Anna Furchì, studentessa di Medicina, Università di Torino

Angelo Cataldi, studente di Comunicazione, ICT e media, Università degli Studi di Torino

Ana Lavinia Apostu, laureata in Medicina e Chirurgia, Università di Torino

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