Piemonte
Presentato a Torino il XIII Rapporto Italiani nel mondo
Si è tenuta giovedì 21 marzo nella sede dell’Ufficio pastorale Migranti di Torino la presentazione del XIII Rapporto Italiani nel mondo a cura del Coordinamento Migrantes di Piemonte e Valle d’Aosta
con la curatrice Daniela Licata e monsignor Sergio Durando, direttore dell’Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Torino.
Secondo il Rapporto che utilizza dati dell’Anagrafe Italiani all’Estero , il tasso di crescita dell’emigrazione è positivo solo per i cittadini dai 35 anni in su, mentre dai 18 ai 34 anni è negativo. Nell’anno precedente quest’ultima fascia contava 48.607 unità, mentre nel 2018 si è scesi a 47.992, con un calo dell’1,3%. Al contrario, dai 35 anni in su c’è stato un aumento medio del 12,3%, con gli emigrati che sono passati da 49.521 a 55.631.
Il Rapporto mostra anche che gli italiani iscritti all’Aire hanno raggiunto, al 1 gennaio 2018, la quota di 5.114.469, cioè l’8,5% dei quasi 60,5 milioni di cittadini totali in Italia, con una crescita del 2.8% rispetto allo scorso anno. La suddivisione in classi di età di questi cinque milioni di emigrati vede 1 milione 135 mila che hanno tra i 18 e i 34 anni (22,2%) e 1 milione 197 mila hanno tra i 35 e i 49 anni (23,4%), più di 1 milione hanno più di 65 anni (20,3%
Paragonando la fascia 18-34, che dovrebbe essere quella più dinamica, e quella dai 35 in su, la forbice tra loro è aumentata in un solo anno di otto volte. Infatti nel 2107 la loro differenza era di 914 emigrati, mentre nel 2018 è di 7639.
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