Alessandria
Ennesimo incendio all’Istituto Penitenziario di San Michele ad Alessandria: 3 intossicati
Nella notte appena passata, intorno alle ore 4:30 del mattino, un detenuto di origine tunisina ha dato fuoco al materasso della sua cella per futili motivi, provocando il panico all’interno della sezione e causando un grave pericolo per l’incolumità, sia degli altri detenuti ristretti che del personale di Polizia penitenziaria in servizio. Il Segretario Regionale della Fns Cisl dichiara: “solo grazie all’intervento del nostro personale che era in servizio, si è risusciti a scongiurare il peggio, ma il risultato finale è il solito bollettino di guerra, ovvero 3 colleghi intossicati che hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso e 7 giorni di prognosi a testa. Tutte le Organizzazioni Sindacali rappresentative, compresa la nostra, sono in stato di agitazione sia a livello nazionale che locale, perché l’Amministrazione Penitenziaria continua a non tutelare i suoi lavoratori, i quali subiscono giornalmente aggressioni e malversazioni dai detenuti, che approfittano, soprattutto nelle ore notturne o nelle giornate festive, di un minor livello di sorveglianza e di controllo per ovvie ragioni, ponendo così in essere atti di violenza – conclude infine asserendo – La nostra protesta non terminerà fino al momento in cui il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (DAP) di Roma e il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria (PRAP) di Torino non troveranno le giuste e dovute soluzioni, idonee a fronteggiare le aggressioni verso il personale di Polizia penitenziaria”.
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