Biella
Cossato, trattati come schiavi in un’azienda agricola: un arresto per sfruttamento
Il degrado e l’immondizia ovunque, blatte, topi e animali morti, questo è quello che hanno trovato i carabinieri dell’ispettorato del lavoro martedì 26 febbraio in un’azienda agricola di Cossato di proprietà di un cittadino cinese di nome Zhou Chengzhang. I lavoratori, tutti cinesi, erano tre senza contratto e un clandestino I quattro dovevano stare in un ambiente malsano, sfruttati e sottopagati. Una di questi era una donna incinta, costretta a lavorare nella raccolta e nel confezionamento delle cassette di verdura che veniva venduta ai ristoratori, principalmente lombardi. Tre di loro vivevano proprio in quei locali fatiscenti senza riscaldamento e con un impianto elettrico pericoloso.
L’azienda è nota alle forze dell’ordine per una vicenda di un anno fa quando per un incendio di sterpaglie erano intervenuti e avevano trovato un lavoratore irregolare alle dipendenze dell’imprenditore cinese. Per questo motivo Zhou Chengzhang è stato arrestato per sfruttamento.
Le indagini sono state coordinate dal procuratore Teresa Angela Camelio
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