Quotidiano Piemontese
Bilancio Maserati 2018: in conti non tornano
Brutte notizie per la Maserati che di fatto è il brand automobilistico per cui si producono più automobili a Torino e in Piemonte. La presentazione dei risultati 2018 rappresenta una situazione non felice.
Mike Manley non è tipo da fare sparate. Quindi l’espressione “performance francamente inaccettabile” a proposito della Maserati da lui pronunciata durante la presentazione dei conti 2018 fotografa la situazione effettiva del marchio del Tridente. Tutte le frecce del dossier Maserati sono puntate verso il basso: consegne ridotte del 28%; export verso la Cina più che dimezzato (da 16mila a 7.800 pezzi); margini ridotti al lumicino a poco più di dieci milioni al mese, dai quasi 50 mensili del 2017.
I numeri che fanno più male sono quelli delle fabbriche: prepensionamento per circa mille dei 5mila dipendenti e produzione ridotta a un solo turno in entrambi gli stabilimenti torinesi di Mirafiori (Levante) e di Grugliasco (Ghibli e Quattroporte). Il che significa grosso modo non più di 150 vetture al giorno per una produzione annua oscillante fra le 20 e le 30mila vetture.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese