Cronaca
Torino, nullatenenti con macchine di lusso e gioielli: indagati due imprenditori
Risultavano al fisco come nullatenenti, in realtà avevano un alto tenore di vita: andavano in giro con macchine di lusso, Rolex al polso e possedevano gioielli costosi. Due imprenditori residenti a San Giorgio Canavese e Leinì sono accusati di banca rotta fraudolenta per aver fatto fallire volontariamente un’azienda edile sottraendo beni per oltre sei milioni di euro. I proventi della frode sono stati poi investiti in una società dell’automotive. I due industriali sono indagati a piede libero insieme ad alcuni loro familiari.
La Guardia di Finanza indaga fin dal 2015 per alcune fatture false per portare via denaro dall’azienda, poi fallita. L’azienda edile, infatti, era diventata una “cartiera”, utile per produrre scritture contabili per spostare il denaro.
Sarebbero coinvolti anche alcune società clienti che hanno usato anche loro il sistema delle fatture false per operazioni inesistenti. A loro si contesta il reato di dichiarazione fraudolenta.
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