Cittadini
Comunità indiana sotto choc per l’omicidio di Carmagnola: rinviata la festa di sabato
La comunità indiana, di circa 3 mila persone, che vivono e lavorano tra Torino e Cuneo è sotto choc, non si aspettava una vicenda così sanguinosa come quella avvenuta sabato in cui quattro persone hanno sparato a due connazionali, ferendone uno e uccidendo l’altro. La vittima è Baldev Raj, 41 anni, originario del Punjab di religione sikh, domiciliato a Racconigi. Era venuto in Italia 15 anni fa e trovando lavoro come allevatore di bestiame era andato ad abitare a Faule.
Secondo le ricostruzioni, la vicenda sarebbe iniziata in un parcheggio di un centro commerciale di Carmagnola, dove era iniziato un litigio per motivi economici. Poi sono spuntate le pistole e Baldev Raj e un suo amico trentenne sono scappati in macchina. A frazione San Bernardo sono stati raggiunti dai proiettili che hanno colpito mortalmente il 41enne al torace e all’addome, mentre l’amico è stato ferito ad un braccio in modo non grave.
Nella notte tra sabato e domenica i carabinieri hanno arrestato con l’accusa di omicidio Bikram Singh, 42 anni, residente a Pancalieri con diversi precedenti e denunciato altre tre persone.
Ora è scattata la solidarietà per la famiglia di Baldev Raj e si stanno raccogliendo i soldi, 5-6 mila euro per riportare la salma in India. I genitori hanno perso l’unico figlio che era anche il loro sostentamento in quanto mandava i soldi a casa.
Per la triste vicenda è stata rinviata la festa della comunità indiana programmata a Fossano per sabato, organizzata in collaborazione con il Comune e l’associazione Anolf della Cisl.
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