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Cronaca

Processo Thyssen, i legali di Espenhanhn chiedono l’archiviazione: la sentenza italiana non applicabile

Redazione Quotidiano Piemontese

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Gli avvocati dall’amministratore delegato della Thyssen, Harald Espenhahn e del dirigente Gerald Priegnitz hanno chiesto l’archiviazione del processo per la strage alla Thyssen nella quale, nella notte tra il 5 e il 6 dicembre del 2007, morirono 7 operai, perché, secondo i legali,  nel pronunciamento del 13 marzo 2016 ci sarebbero imperfezioni. Pertanto hanno chiesto l’archiviazione.

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Indiscrezione confermata dal giudice tedesco del tribunale di Essenche, Johannes Hidding, che ha spiegato: “Una mozione presentata dalla difesa dei due condannati ha richiesto l’archiviazione”. 

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L’altro giudice, che si occupa di questo caso, non è qui oggi, mi spiace”, dice Hidding in esclusiva a Le Iene. “Ma ho tutte le informazioni necessarie. L’anno scorso, nel dicembre 2018 poco prima di Natale – continua –  una mozione presentata dalla difesa dei due condannati vuole archiviare tutto”. Si tratta di Harald Espenhahn condannato a 9 anni e 8 mesi, e di Gerald Priegnitz, che dovrebbe scontare 6 anni e 10 mesi.

“L’atto – conclude – prevede che la sentenza italiana non sia legalmente eseguibile in Germania”.

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