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Enogastronomia

Vengono dal Piemonte le migliori ‘birre dell’anno’

Redazione Quotidiano Piemontese

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Le birre artigianali del Piemonte si confermano tra le migliori d’Italia. A stabilirlo è stata la giuria internazionale di “Birra dell’Anno”, il concorso organizzato da Unionbirrai – associazione di categoria dei birrifici artigianali italiani – che si è tenuto ieri (sabato 16 febbraio) a Rimini. Cento giudici hanno valutato le 1.994 birre in gara, presentate da 327 produttori italiani e divise in 41 categorie, per ciascuna delle quali sono state scelte le tre migliori proposte brassicole in concorso. È il marchigiano Mukkeller il miglior birrificio d’Italia, ma a trionfare sul palco della Fiera di Rimini sono stati anche otto produttori artigianali piemontesi, che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti per le loro creazioni birrarie.

Una medaglia d’oro per il birrificio di Trecate (NO) Croce di Malto, che si è affermato nella categoria delle birre con uso di cereali speciali con la sua Piedi Neri; argenti anche per Birra Jazz, per Acrux e per Triplexxx. In cima al podio anche Doppel Bock di Birra Elvo, birrificio di Graglia (BI), che ha conquistato anche una medaglia di bronzo con Alterelvo. Tra le Strong Ale di ispirazione angloamericana ha primeggiato la Sir Alestrong di Birra 100Venti, birrificio di Borgomanero (NO). Ha conquistato due argenti anche il Diciottozerouno, birrificio di Oleggio Castello (NO), uno con Grün, l’altro con Granata, una birra scura di ispirazione belga. Due piazzamenti anche per Baladin di Piozzo (CN), conquistate con Xyauyù Kentuchy, di ispirazione angloamericana, e con Super Bitter, una Strong Ale. Medaglie di bronzo per BSA Birrificio S. Andrea di Vercelli, per il Birrificio Aleghe di Coazze (TO) per la sua creazione a base di castagne, e per Jeb, birrificio di Trivero (BI) per la sua birra dal sentore di miele.

“Le proposte dei nostri birrifici artigianali sono sempre più apprezzate dentro e fuori i confini nazionali”, ha spiegato Vittorio Ferraris, presidente di Unionbirrai, a margine della premiazione. “Questo concorso – ha proseguito – vuole premiare le eccellenze di un comparto in crescita, da Nord a Sud del Paese. La straordinaria ricchezza delle tradizioni agroalimentari italiane si riflette nelle nostre birre, realizzate spesso con prodotti tipici del territorio interpretati con la creatività e la maestria tipiche del nostro Paese”.

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