Disegnò una svastica sul cappuccino di un ragazzo in gita, barista a processo

Dovrà rispondere di incitazione all’odio razziale e violazione della legge Mancino sulla discriminazione razziale Maurizio Sernissi, barista di Genova che lo scorso novembre si rese protagonista di una serie di episodi censurabili alla presenza di alcuni studenti del Liceo Peano Pellico di Cuneo.

I ragazzi erano in gita a Genova per partecipare al Festival della Scienza ed uno di loro ordinò un cappuccino che gli venne servito con una svastica disegnata sulla schiuma. Il ragazzo consumò premurandosi di fotografare il cappuccino.

Al pomeriggio i ragazzi si imbatterono nuovamente nel barista, impegnato questa volta a disegnare una svastica con la farina sul porfido di piazza Bianchi. Lo riconobbero e decidero di avvisare l’insegnante che li accompagnava. A quel punto, corredata dalle testimonianze fotografiche, scattò la denuncia.

Dall’inchiesta è emerso che Sernissi non è nuovo a episodi del genere. Dalle svastiche disegnate davanti ai negozi di vicini stranieri, agli insulti nei confronti degli extracomunitari. Il suo profilo Facebook è pieno di insulti e offese contro ebrei, musulmani, persone di colore e comunisti.

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