Cronaca
Infermiere indagato per aver causato una crisi respiratoria che ha portato alla morte di un paziente
La vicenda è avvenuta nel 2015 presso l’ospedale di Carmagnola, dove un infermiere avrebbe somministrato con una puntura un sedativo a un paziente, poi deceduto per la crisi respiratoria causata dal farmaco. Le indagini dei Carabinieri del Nas insieme al procuratore di Asti, Laura Deodato, avrebbero delineato l’accusa di omicidio aggravato da motivi futili e abbietti. L’infermiere, infatti, avrebbe somministrato il calmante con il solo scopo di lavorare di meno e quando è sopraggiunta la crisi respiratoria nel paziente, non avrebbe detto ai medici della puntura, non prescritta e in assenza di adeguate condizioni e modalità d’uso. Poteva, auto-denunciandosi, salvare il paziente, in quanto in reparto era presente un farmaco “antidoto” pronto all’uso.
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