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Cronaca

Torino, truffa ai danni di due svizzeri con facsimile di banconote

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Pensavano fosse una proposta allettante, ma si sono trovati truffati da due uomini, un 31enne francese e un 38enne serbo. Tutto è iniziato da una inserzione online in cui le vittime, marito e moglie elvetici, vendevano una barca per 67 mila franchi svizzeri (circa 59 mila euro). Sono stati contattati da una donna che ha offerto loro una proposta che non potevano rifiutare: i coniugi dovevano portare 60 mila euro in contanti in cambio di 100 mila franchi svizzeri, con una differenza di 28.355 euro, a titolo di garanzia. I restanti 53.400 euro sarebbero poi stati pagati tramite bonifico bancario, per un totale di 81.755 euro . Dopo lunghe trattative sono giunti all’accordo e si sono incontrati nella sala congressi, debitamente prenotata, di un albergo del centro di Torino.

I coniugi si erano premuniti di un rilevatore di banconote false, ma i truffatori avevano con sé una macchinetta conta-soldi manomessa e hanno vanificato le precauzioni adottate. Dopo lo scambio, con la scusa di voler depositare in banca i 60 mila euro, i falsi acquirenti si sono allontanati velocemente dall’albergo.

Notati già all’entrata dalla Squadra Mobile della Polizia di Torino, sono stati fermati mentre si dirigevano verso corso Vittorio. Addosso avevano i 60 mila euro e in un trolley la macchinetta conta soldi e una  mazzetta da 10 banconote da 1000 franchi svizzeri.

I poliziotti hanno fatto ingresso nell’Hotel ed hanno immediatamente individuato le vittime, ancora ignare di quanto accaduto, alle quali hanno spiegato di essere state truffate. Difatti, gli operatori facevano notare ai coniugi che sulle banconote ricevute poc’anzi dai malviventi vi era addirittura la scritta FAC-SIMILE.

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