Brucia ancora il Musinè dopo una notte di lotta contro le fiamme che sembrano però sotto controllo

Sono continuate nelle notte Le operazioni per spegnere il grosso incendio scoppiato all’imbocco della valle di Susa sul Monte Musinè nel comune di Caselette e Almese lunedì 28 gennaio.

L’incendio non è ancora spento, ma sotto controllo. Le operazioni da parte dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine sono proseguite tutta la notte e nella mattinata di martedì sono intervenuti anche gli elicotteri.

Le fiamme sono partite dal sottobosco del monte nella zona di Pian Dumiri e a spingere il fuoco verso la cima è stato poi il vento. La zona è stata raggiunta dai carabinieri forestali, dai volontari Aib e dai vigili del fuoco e dei carabinieri della Compagnia di Rivoli.

Le fiamme si sono diffuse rapidamente in tutta l’area, soprattutto per il forte vento che soffia in Valsusa e  hanno bruciato un’area ampia della montagna nonostante l’intervento di dieci squadre dei vigili del fuoco.

Le fiamme e l’odore di bruciato sono percepibili anche da Torino soprattutto dalla periferia Nord Ovest.

La mappa del luogo dell’incendio.

Per le abitazioni ad ora non ci sono pericoli.

Il Santuario di Sant’Abaco, l’edificio più vicino, è presidiato da una squadra Aib.

Ancora da chiarire le cause dell’incendio, anche se la pista dei piromani sembra la più accreditata.

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