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Piemonte

La Città metropolitana di Torino supporta la stazione di interscambio a Chivasso interscambio ferroviario Porta Canavese, Monferrato e Valle d’Aosta

Redazione Quotidiano Piemontese

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La Città metropolitana di Torino è fortemente motivata dal progetto della stazione di interscambio ferroviario Porta Canavese, Monferrato e Valle d’Aosta che dovrebbe nascere sul nodo di Chivasso per

connettere la linea ad alta velocità con la linea ferroviaria tradizionale.

La nuova stazione dovrebbe in frazione Montegiove, nell’area a nord ovest di Chivasso, vicino a Montanaro, dove si incrociano la linea ad alta velocità e la storica Chivasso Ivrea Aosta e l’autostrada Torino-Milano. L’accesso alla nuova struttura si collocherebbe vicino alla rotonda di via Caluso a sud del casello autostradale di Chivasso centro.

Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha partecipato all’incontro a Chivasso con gli assessori ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, della Regione Valle d’Aosta Luigi Berstchy e con la IV Commissione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta per consolidare il rapporto di collaborazione costruttiva tra le istituzioni per la ricerca di soluzioni concrete per il miglioramento della rete ferroviaria piemontese e valdostana a partire dal nodo ferroviario di Chivasso.

“Collegando il nodo chivassese alla rete nazionale dell’Alta Velocità con la stazione di interscambio Porta Canavese, Monferrato e Valle d’Aosta e dando modo alle linee da Aosta, da Asti e da Casale di essere parte integrante di un sistema trasportistico di alto livello potremo avviare un piano di rilancio delle ferrovie Aosta-Chivasso, Asti-Chivasso e Casale-Chivasso. Dobbiamo arrivare ad una mobilità locale ma anche nazionale capace di veicolare il traffico pendolare, il traffico della media e lunga distanza compreso quello turistico verso Valle d’Aosta, Canavese e Monferrato. Servono investimenti per potenziare la ferrovia Chivasso-Aosta per ridurre drasticamente il tempo di sosta a Chivasso, anche con le opportune modifiche del percorso” aggiunge il vicesindaco di Città metropolitana di Torino, senza dimenticare l’elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta. I miglioramenti della rete ferroviaria sono indispensabili per offrire a cittadini ed imprese del Canavese, della Valle d’Aosta e del Monferrato un servizio che risponda alle loro necessità: “per restituire dignità e rilancio economico a territori marginalizzati rispetto alla rete nazionale dell’Alta Velocità”

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