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Cuneo

Parte l’avventura di Matera capitale europea della cultura 2019, al timone dell’organizzazione il torinese Paolo Verri

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo Genova capitale nel 2004, Matera è da oggi la capitale europea della cultura. Candidata nel 2008, Matera è stata designata il 17 ottobre 2014 ed è la prima città dell’Italia meridionale a ricevere questo riconoscimento.

La Fondazione Matera-Basilicata 2019 che gestisce l’evento è diretta dal torinese Paolo Verri che è stato direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 1993 al 1997. Poi nel 1998 è stato direttore della comunicazione dell’Associazione Italiana Editori poi direttore dell’Associazione Torino Internazionale e dal 2000 al 2006 si è occupato  di sviluppare, coordinare e gestire il Piano strategico della città di Torino. Nei tempi dell’Olimpiade di Torino è stato direttore della Fondazione Atrium. Nel 2007 è stato il  direttore del Comitato Italia 150 per poi occuparsi della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019 dirigendo anche il Padiglione Italia dell’Expo Milano 2015.

Un investimento complessivo per la realizzazione del programma culturale di 48 milioni di euro dall’inizio della candidatura derivanti da fondi regionali (11 milioni), nazionali (30 milioni) e privati (7 milioni).

La programmazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 durerà di 48 settimane, dal 19 gennaio al 20 dicembre 2019 con 27 progetti, realizzati da associazioni culturali lucane con un investimento della Fondazione di 6 milioni di euro.

Gli artisti e curatori coinvolti sono 120. I Paesi europei coinvolti sono 27 con tutte le regioni italiane. L’80 del programma culturale è caratterizzato da produzioni originali, vale a dire anteprime assolute a livello mondiale.

La cerimonia di inaugurazione di Matera capitale europea della cultura 2019

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