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Ambiente

Una farfalla potrebbe fermare il TAV.

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Nel pomeriggio di giovedì 20 dicembre, il direttore di Telt, Tunnel Euralpin Lyon Turin, Mario Virano presenterà una nuova iniziativa scientifica volta alla ricerca e alla protezione di specie di flora e fauna in pericolo che popolano la zona rossa del cantiere in Val Clarea, quello del famoso tunnel tanto discusso. Alla presentazione parteciperà Simona Bonelli, docente di zoologia e conservazione degli invertebrati al dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Torino.

Tra le specie in questione che comprendono lupo, alcuni ungulati e specie protette di flora c’è proprio una farfalla rara, la Zerinzia Polissena, che con le sue ali dorate aveva attirato l’attenzione su di sè da parte di esponenti No Tav già un anno e mezzo fa. La presenza del lepidottero è stata segnalata nei boschi interessati dalla variante del cantiere di Chiomonte, dove la farfalla trova il suo nutrimento vivendo a stretto contatto con l’Aristlochia, una pianta presente in abbondanza in Val Clarea.

La Zerinzia è talmente rara da essere inserita nell’elenco delle specie da difendere in maniera «rigorosa» dalla direttiva Ue «Habitat», nonché nella celebre Convenzione di Berna del 1979.

Non sappiamo quali saranno le conclusioni dell’analisi costi-benefici del ministro Toninelli, intanto, però, è necessario studiare e preservare il fragile ecosistema di questa magnifica creatura.

Foto di Gilles San Martin

 

 

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