Ambiente
L’Università di Torino seconda in Italia nella classifica degli atenei sostenibili
L’Università di Torino è il secondo ateneo italiano secondo il ranking GreenMetric 2018, classifica internazionale che valuta la sostenibilità ambientale e sociale di oltre 700 campus universitari.
Nell’edizione 2018 appena pubblicata, l’Ateneo torinese si è piazzato al secondo posto tra le 26 università italiane partecipanti, preceduto solamente da quello di Bologna. Una conferma per UniTo che già nel 2017 aveva conquistato la medaglia d’argento.
A livello internazionale invece, l’Università di Torino migliora ulteriormente la sua posizione classificandosi al 47° posto su 719 università partecipanti. Una crescita continua: nel 2017 aveva raggiunto la 55° posizione, nel 2016 l’84°.
Il ranking assegna un punteggio in base ai dati inviati dagli atenei sulle azioni e sulle politiche attuate per ridurre i consumi e migliorare la sostenibilità. Il questionario utilizzato, che è rivisto ad ogni edizione, mira a mettere in luce gli sforzi ecologici compiuti dalle università e suggerisce possibili aree di intervento, che spesso richiedono il coinvolgimento degli altri enti e attori locali. La classifica prende in considerazione gli indicatori relativi a: infrastrutture, energia, rifiuti, acqua, trasporti, didattica e ricerca.
Per velocizzare e migliorare la transizione verso un “mondo verde”, nel 2016 l’Università di Torino ha varato il progetto UniTo Green Office di Ateneo (UniToGO) con l’obiettivo di promuovere, progettare e realizzare azioni e iniziative verso una maggiore sostenibilità ambientale nelle sedi universitarie, collaborando inoltre con enti e attori del territorio. Dal 2017 UniToGO è diventato parte integrante anche della struttura amministrativa e ha collaborato alla realizzazione dell’edizione di GreenMetric 2018 contribuendo con le proprie azioni al buon posizionamento dell’Ateneo nel ranking.
Quest’anno, nella top 100 di GreenMetric 2018 sono presenti 4 Atenei italiani: oltre all’Università di Torino, figurano Bologna (1° italiana, 15° globale), Venezia Ca’ Foscari (3° italiana, 88° globale) e Milano Bicocca (4° italiana, 98° globale). Questo risultato riflette l’attività della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) che tramite la Rete delle Università Sostenibili (RUS) ha concertato criteri omogenei per il conferimento dei dati da parte delle 26 università presenti.
L’Università di Torino aderisce da sei anni alla classifica degli atenei eco-sostenibili creata dall’Università indonesiana di Jakarta con l’obiettivo di spingere decisori e stakeholders a impegnarsi nella lotta ai cambiamenti climatici con una gestione efficiente di acqua e energia, riciclaggio dei rifiuti e mobilità sostenibile, e di promuovere nella società comportamenti maggiormente attenti alla tutela ambientale.
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