Cronaca
Trovato senza vita a Moncalieri, il killer della transessuale Valentina è stato ucciso con un colpo di pistola alla nuca
Ucciso con un colpo di pistola alla nuca. Così è morto Umberto Prinzi, l’uomo di 47 anni trovato i senza vita il 14 dicembre in un fosso a bordo carreggiata in strada Santa Brigida, sulla collina di Moncalieri. La conferma arriva dall’autopsia effettuata oggi, lunedì 17 dicembre, dal medico legale dell’Asl To5, Francesco Nebbia.
Sempre più verosimile, dunque, l’ipotesi dell’esecuzione. Da quanti si apprende l’omicidio di Prinzi sarebbe avvenuto intorno all’alba, poche ore prima il ritrovamento.
Sul caso indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Torino che stanno analizzando il proiettile, di piccolo calibro, per riuscire a risalire all’arma del delitto.
La compagna di Prinzi ha raccontato ai militari di averlo sentito, per l’ultima volta, giovedì in chat. Continuano anche le ricerche per ritrovare l’auto della vittima.
La Procura di Torino ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per omicidio. Prinzi era uscito di prigione nel 2016, dopo aver scontato una pena di 22 anni per l’omicidio, nel 1995, del trans Cosimo Andriani, conosciuto come Valentina.
L’uccisione di Valentina
Il delitto di Cosimo Andriani, conosciuto come Valentina, avvenne il primo maggio 1995. Valentina si prostituiva; aveva 32 anni quanto venne uccisa. I suoi resti vennero trovati soltanto nel 2007. Prinzi sostenne di avere ucciso per motivi passionali. Condannato a 22 anni, era uscito dal carcere nell’ottobre 2017.
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