Finito il cambio, lo vestono con un pantalone rosa: la mamma se la prende con le maestre

“Meglio bagnato di pipì, che vestito di rosa”. La pensa così una mamma di Chivasso che ha protestato dopo che le maestre, avendo finito la scorta di vestiti a disposizione del bambino, hanno cambiato il piccolo con pantaloni di colore rosa. Questo il biglietto di protesta che la mamma ha scritto dopo l’accaduto: “Vi ringrazio per i pantaloni rosa e le mutandine che avete imprestato al bambino, dopo aver esaurito la scorta. Però le norme sociali non le abbiamo fatte noi. Lo preferivamo pisciato, che sappiamo asciuga, a vestito da femmina e con le idee sull’identità di genere in conflitto”. Il dirigente scolastico ha invece difeso le insegnanti. “Le maestre – ha detto – hanno agito con buon senso”.

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