Piemonte
Chiamparino al Governo: “Il Centro di controllo radar resti a Caselle”
Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha inviato una lettera al ministro dell’economia Giovanni Tria, al ministro dei trasporti Danilo Toninelli e all’amministratore delegato dell’Enav Roberta Neri in cui chiede “di riconsiderare la riorganizzazione di Enav, almeno per la parte che riguarda il Piemonte”. Il piano prevede infatti di trasferire a breve all’aeroporto di Milano Linate i controllori di volo di Caselle addetti al servizio di controllo di avvicinamento radar.
“Questa ipotesi”, scrive Chiamparino, “porta con sé una forte preoccupazione per l’impoverimento di professionalità e il depotenziamento che genererebbe in una struttura strategica come l’aeroporto torinese”.
Non mi riferisco soltanto all’impatto sui voli commerciali e su quelli privati”, aggiunge il presidente della Regione, “ma anche all’importanza del servizio di controllo di avvicinamento radar per i voli dell’elisoccorso organizzato dalla Regione Piemonte, per gli apparecchi delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, per i voli sperimentali del polo dell’aerospazio torinese, una punta di diamante, strategica non solo per il Piemonte. Il radicamento dei controllori nel loro servizio verso questi soggetti non appare facilmente replicabile in altri aeroporti, con altro personale”.
Secondo Chiamparino, “di fronte a questi rischi concreti procedere nel piano sarebbe un errore. Per questo sono disponibile a un incontro nelle forme e nei tempi che voi vorrete indicarmi, in modo da approfondire il tema e trovare una soluzione che non penalizzi il centro aeroportuale di Caselle”.
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