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Cultura

Fan*ulo al Body Shaming! Il video di una diciassettenne di Mondovì che spopola su Instagram

Gabriele Farina

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Lei si chiama Viviana Pezza, è di Mondovì e frequenta la quarta Liceo Linguistico. Stufa di leggere commenti offensivi da parte dei suoi coetani a foto di ragazze e ragazze dal fisico che non rispecchia gli standard della moda attuale, ha deciso di pubblicare un video sul suo profilo Instagram. Pochi secondi in cui stigmatizza il comportamento dei suoi coetanei, invita a pensare prima di commentare e ricorda come commenti del genere possono portare a conseguenze molto serie per le vittime di quello che è a tutti gli effetti cyberbullismo.

In questi giorni circumnavigando l’internet (passatemi il termine) ho visto alcuni commenti raccapriccianti ed imbarazzanti sotto le foto di ragazze con un fisico normalissimo così ho deciso di dire la mia. Body shaming: si tratta letteralmente di giudicare le forme del corpo delle persone (soprattutto sui social).
Vi è mai successo di guardarvi allo specchio e sentirvi inadatti? Vedere quella pancetta che non va via e pensare di non essere perfetti? Di non essere come gli angeli di Victoria’s Secret? Vi è mai successo di sentirvi fuori dal modello di bellezza che la società odierna impone?Quelle cosce un po’ tonde e quel seno che non raggiunge nemmeno una seconda o magari quegli addominali che non avete vi hanno mai fatti sentire ‘sbagliati’? Se è così sappiate che avete sbagliato tutto. Siete anzi siamo tutti belli così, se miglioriamo dobbiamo farlo per noi… Non per piacere agli altri. Dobbiamo stare bene con noi stessi. Ragazze possiamo essere belle anche senza avere il fisico di Emily Ratajkowski e ragazzi non dovete essere tutti come Zac Efron per sentirvi belli ed accettati. Ragazze volete mettervi un vestitino corto ma avete paura che si vedano le vostre ‘imperfezioni’? Fregatevene e fatelo lo stesso perché non sono un paio di cosce tonde a far di voi una brutta ragazza. Nessuno si deve permettere di giudicare una persona per l’aspetto esteriore e credersi ‘superiore’ (anzi è molto probabile che sia super complessato). La bellezza non sono una taglia 38 ed il nasino alla francese,non sono gli addominali e nemmeno i bicipiti sviluppati. Siamo belli perché siamo unici e non dobbiamo cambiare per nessuno se non per noi stessi.
I giudizi fanno male,possono portare a malattie ed in casi gravi al suicidio (purtroppo accade) quindi prima di criticare qualcuno pensate alle conseguenze.
Spero di avervi fatto riflettere o almeno di avervi fatto spuntare un sorriso. E ricordate #bodyshamingisforlosers

Il video è stato visualizzato 3000 volte in pochi giorni ed ha raccolto centinaia di commenti entusiasti. Un messaggio importante che sarebbe bene diffondere il più possibile.

 

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