Offende militanti del Pd, dopo le scuse si dimette il consigliere M5s di Moncalieri: “Minacce a me e ai miei famigliari”

Non sono bastate le scuse. Dopo il post pubblicato domenica scorsa su Facebook in cui insultava i militanti  durante la manifestazione de Partito Democratico, Cosmio Ettorre, portavoce del Movimento 5 Stelle del Consiglio Comunale di Moncalieri.

Scrive Ettorre:

Ho sbagliato, ho chiesto scusa ma non basta.

 

Ho commesso una gravissima leggerezza e offeso tanti militanti del Partito Democratico. Ho sbagliato per almeno due motivi: innanzitutto non mi sarei dovuto permettere di deridere dei militanti appartenenti a un altro partito; in secondo luogo, ci vuole rispetto per le persone, sempre, e usare le malattie per giocare non è bello, non si fa. A riguardo ci tengo a specificare che, a differenza di quanto titolato da molti organi di stampa, io non ho offeso i malati o comunque non era mia intenzione farlo.

 

La conseguenza di questa mia leggerezza è stata una forte, inattesa e indesiderata ribalta mediatica che ha portato come unico risultato centinaia d’insulti e minacce rivolte a me e ai miei famigliari, ricevute pubblicamente e in privato.

 

Dopo anni di militanza nel MoVimento 5 Stelle ho imparato a incassare insulti e ricevere minacce di ogni sorta e genere ma i miei familiari no, loro non sono abituati allo stress dello scontro politico vomitato sui social, un terreno fangoso in cui basta un solo errore per essere massacrati e non conta niente chi sei o cosa hai fatto in passato, finisci nel tritacarne e di te non rimangono neanche le ossa.

Sono a pezzi, sinceramente dispiaciuto e pentito.

 

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Alla luce di quanto scritto, per tutelare l’onorabilità e l’immagine del Comune di Moncalieri e del MoVimento 5 Stelle, ma soprattutto per evitare ulteriori ripercussioni sulla mia vita familiare e lavorativa, questa mattina, ho rassegnato le dimissioni da Consigliere comunale presso la Presidenza del Consiglio. Oggi sono in ginocchio, ma presto mi rialzerò. Il mio impegno civico e politico non finisce qui. Continuerò a collaborare con i Comitati di Borgata e le Associazioni che in questi anni di attivismo mi hanno dato ospitalità. Soprattutto continuerò a lavorare insieme al mio MeetUp portando avanti le tematiche che ho sempre seguito in questi anni a partire dalla annosa questione del dissesto idrogeologico che attanaglia da sempre Moncalieri.

 

Ho ricoperto con orgoglio questa carica per tre anni provando a impegnarmi, nei limiti delle mie possibilità, per dare un piccolo contributo alla nostra importante assemblea elettiva, per la mia borgata e per la mia città.

Ringrazio tutti coloro che, nonostante tutto, mi sono stati vicini regalando parole di conforto per me e i miei famigliari.

 

L’esame di coscienza IO l’ho fatto, ho esagerato, pago come posso e provo a ripartire nonostante tutto, ma c’è almeno un’altra persona che avrebbe dovuto riflettere anche se ormai è tardi.

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