Lavoro
Ok al disegno di legge sulle politiche giovanili in Piemonte: arriverà in Commissione Consiliare
La Giunta Regionale questa mattina ha esaminato nuove norme per le politiche giovanili e formazione dei giovani adulti nel corso di una riunione coordinata dal presidente Sergio Chiamparino.
È passato oggi in giunta regionale il disegno di legge sulle politiche giovanili, presentato dall’assessore Monica Cerutti, che ha come obiettivo quello di finanziare le associazioni under 30, sostenere la mobilità internazionale, favorire la partecipazione attiva dei ragazzi piemontesi alla vita democratica del nostro Paese. Adesso approderà in Commissione consiliare. Un passo in più verso l’approvazione e il suo divenire legge.
Per l’attuazione della legge, se dovesse passare al vaglio del Consiglio, sono previsti quasi 750.000€ nel triennio 2018-2020.
“Già in questi anni ho lavorato per rendere più attivi i centri di aggregazione, in tutto 60, abbiamo assegnato solo lo scorso anno più di 180mila euro di fondi regionali per il loro funzionamento. E nei prossimi mesi apriremo un bando per distribuire nuove risorse”, spiega l’assessore regionale alle Politiche giovanili, Monica Cerutti.
Per consentire l’autonomia delle giovani generazioni il provvedimento si pone diverse finalità: istituire il Registro delle associazioni giovanili, che consentirà agli iscritti di ricevere finanziamenti e incentivi; favorire la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica del Paese, sostenendo gli enti locali che vogliono attuare processi di e-democracy, open government e creare le condizioni affinché i giovani siano sempre più coinvolti nei processi decisionali, anche grazie alle nuove tecnologie; aumentare i luoghi d’incontro dove i giovani possano sperimentare e realizzare attività educative, artistiche, culturali, sportive, ricreative e interculturali; rendere più facile l’accesso alle informazioni tramite la rete degli Informagiovani e il portale Piemonte Giovani; favorire la mobilità internazionale mediante le politiche del volontariato e degli scambi nei settori dell’istruzione, della formazione e della cittadinanza attiva, creare presso la Presidenza del Consiglio regionale il Forum regionale giovani quale organismo stabile di riferimento, confronto e discussione con la Regione e gli enti locali; riconoscere le buone prassi degli “youth worker”, figure che consentono ai giovani di sviluppare il loro capitale umano, rafforzare quello sociale e far cambiare eventuali comportamenti a rischio.
L’assessore Gianna Pentenero ha inoltre presentato uno schema di protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte: formazione dei giovani adulti. Lo schema prevede la realizzazione dall’anno scolastico/formativo 2018-19 di progetti formativi condivisi dalle istituzioni scolastiche e dalle agenzie formative capaci di favorire il successo formativo dei giovani adulti privi di titoli di studio o di qualificazioni professionali, tramite, per esempio, l’attivazione di percorsi finalizzati al conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo grado, per la lotta contro la disoccupazione.
La Giunta ha inoltre approvato:
– su proposta degli assessori Giuseppina De Santis e Alberto Valmaggia, il giudizio positivo di compatibilità ambientale, subordinatamente al rispetto di precise prescrizioni, sulla variante al progetto di recupero della cava di Cascina Pecorara a Tortona, presentato dal Consorzio Cociv per il ripristino della morfologia originaria del sito mediante l’esclusivo riporto di materiali provenienti dalla tratta piemontese della linea ferroviaria Terzo Valico dei Giovi;
– su proposta dell’assessore Giorgio Ferrero, il riconoscimento dell’eccezionalità dell’eccesso di neve che ha determinato valanghe nel periodo 1-20 maggio 2018 nei territori di Alto Sermenza e Fobello (Vercelli), delle piogge molto forti e persistenti cadute il 3-4 maggio 2018 a Cuneo e Demonte, delle grandinate che il 12 giugno 2018 hanno colpito Busca, che consentirà di richiedere al Ministero delle Politiche agricole e forestali le agevolazioni previste dalla legge;
– su proposta dell’assessora Antonella Parigi, lo schema di accordo di programma tra Regione Piemonte e Comune di Novi Ligure, con sottoscrizione per adesione della Fondazione Teatro Marenco, che vedrà Regione e Fondazione intervenire rispettivamente con 120.000 e 123.000 euro per consentire il completamento funzionale e la conseguente riapertura al pubblico del teatro stesso.
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