Cronaca
Per non pagare una multa di 849 euro simula il furto dell’auto
L’operaio di Carmagnola aveva lasciato il mezzo, privo di copertura assicurativa, davanti ai cancelli della fabbrica in cui lavorava. Denunciato per simulazione di reato, procurato allarme e falso ideologico
L’uomo lavorava come operaio presso un’ azienda di produzione di ghisa e alluminio. Lo scorso 11 maggio aveva parcheggiato la propria auto davanti ai cancelli della fabbrica. La polizia stradale di Mondovì, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio autostradale, ha notato l’auto priva di copertura assicurativa.
Ha così sequestrato il mezzo, notificando all’intestatario – in quel momento assente – una multa di 849 euro.
L’operaio, per evitare di pagare la multa, ha fatto ricorso affermando che l’auto gli era stata rubata proprio l’11 maggio dal giardino sotto casa in cui di solito parcheggiava. La vettura però non presentava segni di scasso e così la polizia ha deciso di appurare la veridicità della denuncia. In seguito a un controllo, si è scoperto che l’uomo l’11 maggio era a lavoro nella fabbrica davanti alla quale era parcheggiata la vettura.
L’operaio è stato così a sua volta denunciato per simulazione di reato, procurato allarme e falso ideologico.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese