La storia de La Montanara, la più famosa canzone di montagna nata al Pian della Mussa nelle valli di Lanzo

La Montanara è sicuramente la canzone di montagna più famosa, eseguita da cori alpini , gruppi amici in rifugio e da tutti quelli che amano i monti.

Si tratta di un canto popolare scritto 89 anni fa nel 1927 dall’alpinista veneto, ma piemontese d’adozione, Toni Ortelli; l’armonizzazione a quattro voci è da Luigi Pigarelli.
Il canto nacque nel luglio del 1927 al Pian della Mussa nelle valli di Lanzo quando Toni Ortelli ai tempi universitario, scrisse testo e musica. La canzone è ispirata alla leggenda ladina di Soreghina, figlia del Sole lasciando spazio all’evocazione di valli, boschi e canti alpini.
Ortelli sentì il canto di un pastore e ispirato anche dalla bellezza delle montagne si annotò la canzone e la stese con un gruppo di amici trentini in un locale torinese di via Mazzini, dedicandola ad un amico valdostano morto sul Monte Rosa. Luigi Pigarelli la armonizzò con lo pseudonimo di Pierluigi Galli e venne donata al Coro della SOSAT (Sezione Operaia Società Alpinisti Tridentini), che lo cantò ad orecchio per la prima volta pubblicamente ai microfoni dell’Eiar (la futura Rai) il 7 aprile 1929. L’anno seguente il Coro della Sosat (oggi Sat) ne curò la prima edizione.

Il testo della canzone è stato tradotto in 148 lingue.

Il testo de La Montanara

La su per le montagne,
fra boschi e valli d´or,
tra l´aspre rupi echeggia
un cantico d´amor.
La su per le montagne
fra boschi e valli d´or,
Tra l’aspre rupi echeggia
un cantico d’amor.

“La montanara, ohè!”
si sente cantare,
cantiam la montanara
e chi non la sa?
La montanara ohe
si sente cantare.
Cantiam la montanara
e chi non la sa.

Là su sui monti
dai rivi d´argento
una capanna cosparsa di fior.
Era la piccola
dolce dimora
di Soreghina,
la figlia del Sol,
la figlia del Sol

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese