Totalmente ubriaco aggredisce un medico e un paziente all’ospedale di Chieri

C’è voluto l’intervento dei carabinieri di Chieri per sedare l’aggressione di un paziente che, totalmente ubriaco, ha aggredito un medico e un altro pazienteall’ospedale di Chieri.

E’ successo nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 agosto, al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Chieri.

L’uomo, V.C., muratore incensurato di 29 anni che vive ad Andezeno, durante l’aggressione, ha aggredito anche altri due infermieri che hanno cercato di sedarlo.

L’aggressore, poi, è stato fermato dai militari e trasportato in caserma. Durante l’aggressione ha preso a pugni un medico e aggredito un altro paziente, un uomo residente a Chieri, che era in attesa in pronto soccorso.

L’uomo, che è stato colpito violentemente alla testa, ha riportato un trauma cranico e una leggera emorragia cerebrale: fortunatamente non è in pericolo di vita. I due medici, invece, hanno riportato diverse contusioni non gravi.

“Ancora una volta, in pochi giorni, dobbiamo assistere a un’aggressione a operatori della nostra Asl – ha commentato Massimo Uberti, direttore generale dell’Asl To5 – Questi fatti ci amareggiano molto anche se sono convinto che i nostri operatori sapranno reagire positivamente a quanto accaduto. L’azienda è vicina ai propri operatori e cercherà di mettere in atto sistemi di tutela per il personale e tutti i pazienti che, correttamente e collaborativamente, si recano presso le strutture sanitarie per ottenere cure sanitarie”.

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