Cittadini
Risciò a Torino, arriva il regolamento che mancava
Entro la fine dell’anno anche a Torino i turisti potranno essere accompagnati nella visita della città, tra le piazze auliche e i principali monumenti del centro città, a bordo di un triciclo a pedalata assistita. Solo la scorsa settimana vi avevamo raccontato come i gestori del servizio si lamentavano proprio della mancanza di un regolamento.
È di oggi il via libera della Giunta Comunale alla delibera che propone al Consiglio Comunale l’adozione di un ‘Regolamento comunale per il servizio di trasporto persone con velocipedi e motocarrozzette’ che passerà ora all’esame della Sala Rossa per la definitiva approvazione.
“In prima attuazione del Regolamento verrà indetto un bando per individuare gli operatori interessati ad effettuare il servizio con velocipedi – spiega l’assessore Alberto Sacco – . Per escludere che possa essere impropriamente utilizzato come sostitutivo o integrativo dei taxi o di altro tipo di trasporto pubblico, il servizio di trasporto con velocipedi – sottolinea l’assessore – potrà essere effettuato unicamente lungo percorsi definiti tra il centro città e il parco del Valentino che tocchino luoghi di interesse storico, artistico e paesaggistico.”
“Il nuovo regolamento, che nasce altresì con l’obiettivo di garantire professionalità degli operatori e sicurezza nello svolgimento del servizio – continua l’assessore Sacco –, elenca nei vari articoli una serie di requisiti necessari per ottenere le autorizzazioni come per condurre i veicoli.”
In particolare, a chi è chiamato ad accompagnare i turisti spingendo sui pedali è richiesta un’età di almeno 21 anni, il possesso della patente di guida oltre che una specifica certificazione medica attestante, tra l’altro, ‘l’idoneità a svolgere attività di particolare ed elevato impegno cardiovascolare’.
Oltre agli obblighi professionali ed etici, come quelli di presentare e mantenere pulito e in perfetta efficienza il veicolo o di consegnare al competente ufficio del Comune qualsiasi oggetto dimenticato dal cliente, per i conducenti di tricicli e motocarrozzette è previsto l’impegno a sottostare a un vero e proprio codice di abbigliamento.
Il regolamento dispone poi che il numero dei veicoli da adibire al servizio venga determinato dalla Giunta Comunale, con cadenza triennale, in base alle presenze turistiche registrate: il calcolo fatto sui dati del 2017 esprime un fabbisogno di 19 veicoli composto per due terzi da velocipedi e 1/3 da motocarrozzette .
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