Cuneo
Lenny Kravitz chiude alla grande Collisioni 2018
Chiude davvero in grande la decima edizione di Collisioni 2018, il festival Agri Rock diventato famoso in tutta Europa per la sua unicità, fatto di musica, incontri e luoghi meravigliosi.
E lo fa con Lenny Kravitz, superstar mondiale della musica, con il suo irresistibile mix di influenze e la sua incredibile maestria di poli strumentista, unita ad un fascino ed un carisma che potremmo definire unico.
Vent’anni di carriera, un sapiente mix di soul, rock e funk degli Anni ’60 e ’70, come autore, musicista e produttore, Lenny si è già aggiudicato 4 Grammy Awards consecutivi, con l’invidiabile primato del maggior numero di vittorie come “Miglior performance vocale rock maschile”.
Sostenuto da un band di grande livello, non fa molta fatica ad incendiare l’atmosfera, già caldissima, grazie alla sua incredibile sensualità che trova sul palco la sua naturale espressione.
Una setlist costruita ad arte, per promuovere il suo nuovo lavoro “Raise Vibration” con il pezzo “It’s Enough”, alternata ai suoi ormai innumerevoli cavalli da battaglia, “Fly Away”, “Bring It On”, “American Woman”, “Believe”, “The Chamber” e “Again”, solo per citarne alcuni e a chiudere la sua cavalcata delle valchirie, “Are You Gonna Go My Way?”.
Oltre 8.000 presenti, sold out, in totale a Collisioni si sono registrate oltre 80mila presenze complessive per 20 eventi live; 50 incontri; 6 concerti con artisti italiani ed internazionali.
Nelle parole di Filippo Taricco, direttore artistico della manifestazione, la soddisfazione ma anche la speranza di trovare una soluzione per una prossima edizione del festival: “È stata una splendida decima edizione – commenta e – credo che abbiamo dimostrato ancora una volta l’unicità di Collisioni nel panorama dei festival europei e la potenzialità che questo evento rappresenta per lo sviluppo e l’immagine di tutto il nostro territorio. Adesso dobbiamo metterci tutti al lavoro perché questa splendida decima edizione non sia l’ultima per Collisioni nelle Langhe e ci auguriamo di poter creare un tavolo con istituzioni e attori principali per trovare soluzioni condivise. Con i parametri attuali, infatti, un festival di questo livello internazionale è semplicemente insostenibile e non potrà essere replicato”.
Da amanti della grande musica ce lo auguriamo anche tutti noi.
Foto e Report di Paolo Pavan/QP
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