A Torino testato il tir che effettua la “radiografia” del manto stradale – Fotogallery –

All’apparenza sembra un semplice autoarticolato: lungo 13 metri, come le centinaia di migliaia di mezzi pesanti che circolano sulle strade. Eppure nel rimorchio racchiude una tecnologia all’avanguardia, che permette di effettuare una vera e propria radiografia dello stato di salute attuale delle arterie urbane ex extraurbane, con la previsione della conclusione della vita tecnica del manto, cioè del momento in cui cederà e dovrà essere rifatto.

Il sistema, denominato “Raptor”, che esegue il monitoraggio delle pavimentazioni stradali, raccogliendo ed elaborando dati sulle caratteristiche strutturali e funzionali della massicciata, del conglomerato e del tappeto di usura.

La sofisticata tecnologia è stata studiata e sviluppata dall’azienda danese Dynatest in collaborazione con la Technical University of Denmark e con l’ Università di Pisa.

Il Servizio Viabilità della Città Metropolitana di Torino, interessato alla tecnologia, ha invitato i tecnici della Dynatest e del progetto AWAPAE ad effettuare una prova di monitoraggio sulla Strada Provinciale 24 dall’inizio della variante Pianezza-Alpignano a Caprie con Antonino Iaria consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici.

Il progetto da cui è scaturita la tecnologia, è monitorato dalla amministrazioni comunali di Firenze e di Copenaghen ed è in fase di sperimentazione in alcune arterie a grande scorrimento di Roma e in alcune strade statali.

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